Comunicato agli Associati

Comunicato agli Associati
Nel pomeriggio di ieri, martedì 16 settembre, il Prefetto di Milano ha convocato l’Amministrazione Comunale e le Organizzazioni di Categoria e i Radiotaxi Milanesi.
L’incontro si è tenuto presso la Prefettura di Milano, era presente per il Comune di Milano l’Assessore Granelli.
Le Organizzazioni di Categoria e i Radiotaxi Milanesi hanno consegnato al Prefetto un documento di condanna e dissociazione da forme di protesta spontanee che sotto riportiamo.
Così come prendiamo le distanze dal gesto intimidatorio perpetrato ieri a Milano che rappresenta un fantoccio impiccato con sembianze dell’Assessore Maran, una cosa è il confronto altra cosa è il gesto vergognoso che è stato messo in scena.
La nostra Organizzazione ha contribuito nel corso dei suoi 40 anni di vita esprimendo le ragioni legittime e tutelando gli interessi degli associati attraverso un dialogo, anche duro a volte, attraverso la proposizione costruttiva.
Gli atti intimidatori non favoriscono il confronto tra la Categoria e le Istituzioni, lasciamo a chi di competenza individuare le responsabilità, ma non accettiamo che un gesto sconsiderato possa infangare la nostra Categoria.
I sacrifici che gli operatori taxisti stanno facendo in questi anni, come molti altri lavoratori, devono essere riconosciuti, le accuse superficiali di rendite di posizione le respingiamo con forza.

Il Segretario Generale Il Presidente
Nereo Villa Raffaele Grassi

Milano, 17 settembre 2014
Prot. 29/14

S.A.Ta.M./C.N.A. UNIONE ARTIGIANI TAM/A.C.A.I. FIT/CISL LEGA COOP C.C.I. CONFARTIGIANATO TAXI MILANO URI TAXI UNIAPAM – CASARTIGIANI UNICA FILT CGIL
TAXIBLU 4040 YELLOWTAXI 6969 AUTORADIOTAXI 8585
Ill.mo Dott. Francesco Paolo Tronca
Prefetto di Milano
Corso Monforte, 31
20100 – Milano
Ill.mo Signor Prefetto,

le scriventi Associazioni di rappresentanza di Categoria condannano e si dissociano da ogni forma di manifestazione spontanea non rispettosa della legge e invitano tutti i propri associati a non aderire a proposte di astensione dal lavoro improvvisate e spontaneiste.
Invitiamo la Prefettura a mettere in campo tutte le azioni atte ad assicurare il normale svolgimento del servizio a difesa dei diritti dell’utenza e dell’esercizio di libera impresa.
Chiediamo al Prefetto e all’Amministrazione Comunale, una presa di posizione forte di denuncia presso la Magistratura, per interrompere la possibilità di utilizzo dell’applicazione UBER pop, in quanto in contrasto con le leggi vigenti, impegno preso dallo stesso Prefetto in occasione dell’incontro del 21 maggio scorso alla presenza del Ministro delle Infrastrutture.
Milano, 16 settembre 2014
Prot. 57/14