IL TRIBUNALE DI MILANO HA CONFERMATO IL BLOCCO E L’INIBIZIONE DEL SERVIZIO UBER-POP IN ITALIA E HA DELIBERATO DI ESTENDERE L’ORDINE ANCHE AI DRIVER CHE EGUALMENTE CONCORRONO SLEALMENTE NEI CONFRONTI DEGLI OPERATORI TAXI REGOLARI.

IL TRIBUNALE DI MILANO CONFERMA L’INIBIZIONE DEL SERVIZIO UBER-POP IN ITALIA

Il S.A.Ta.M. esprime massima soddisfazione per l’impegno profuso dallo studio legale che ci ha assistito in questa difficile battaglia legale contro Uber e comunica ai propri Associati che, in data odierna, è stata pubblicata la (terza) ordinanza con la quale
IL TRIBUNALE DI MILANO HA CONFERMATO IL BLOCCO E L’INIBIZIONE DEL SERVIZIO UBER-POP IN ITALIA E HA DELIBERATO DI ESTENDERE L’ORDINE ANCHE AI DRIVER CHE EGUALMENTE CONCORRONO SLEALMENTE NEI CONFRONTI DEGLI OPERATORI TAXI REGOLARI.
Il Tribunale di Milano ha respinto il reclamo proposto dal Gruppo Uber e nuovamente condiviso le difese svolte dai nostri avvocati Marco Giustiniani, Nico Moravia, Giovanni Gigliotti dello Studio Legale Pavia e Ansaldo e dall’avvocato Alessandro Fabbi, nell’interesse di tutta la categoria taxi regolare.
Il S.A.Ta.M. ringrazia, dunque, i nostri avvocati e lo Studio Legale Pavia e Ansaldo per l’ottimo lavoro svolto e il risultato ottenuto… e soprattutto la categoria tutta per la fiducia che ci ha dato in questa lunga guerra… battaglia dopo battaglia!!!
Nonostante il silenzio e l’inoperatività delle Amministrazioni, del Governo e del Parlamento:
ALMENO ABBIAMO TOCCATO CON MANO CHE LA GIUSTIZIA FUNZIONA E CHE ALMENO UNO DEI POTERI DELLO STATO LE LEGGI LE APPLICA!!!!!!