Alla Prefettura della Casa Pontificia
00120 – Città del Vaticano
Oggetto: richiesta udienza al Sommo Pontefice.
Scrivo a nome degli oltre 7.000 taxisti lombardi. Questa categoria, costituita per la maggior parte da lavoratori autonomi, nonostante sia stata duramente colpita dalla crisi, non ha rinunciato a dare il proprio contributo alle comunità locali.
Accanto ad un monitoraggio costante del territori, tanti di noi sono a contatto ed aiutano quotidianamente le fasce più deboli della popolazione: i malati, le persone sole e deboli, gli handicappati.
In occasione dell’Expo 2015 ancora di più la nostra categoria sarà a disposizione per fornire un servizio, e nello stesso tempo cercare di accogliere degnamente i milioni di persone che sono attese sul nostro territorio.
Sarebbe di grande consolazione e supporto poter incontrare il Sommo Pontefice, con una delegazione di circa 300 tassisti e le loro famiglie dopo questo grande evento universale, a Roma in udienza, preferibilmente mercoledì 18 novembre 2015.
Speranzoso che questo nostro desiderio, possa realizzarsi, in attesa di cortese riscontro, porgiamo il nostro filiale saluto.
Raffaele Grassi
Milano, 26 marzo 2015
Prot. 8/15