Alla Camera dei Deputati è in discussione il testo del Disegno di Legge annuale per il mercato e la concorrenza presentato dal ministro dello sviluppo economico Guidi il 3 aprile 2015.
Al testo in discussione presso le Commissioni Riunite (VI e X) sono stati presentati una serie di emendamenti di modifica della legge 21/92.
Ancorchè le Commissioni, sopra citate, intervengono in sede referente e non deliberante, riteniamo un GRAVE ATTACCO alla nostra Categoria voler inserire, in un testo di legge che dovrebbe legiferare sulle attività lasciate al libero mercato, proposte di modifiche della legge 21/92 che disciplina gli “AUTOSERVIZI PUBBLICI NON DI LINEA”.
Il nostro settore è stato ampiamente rivisitato dal 1992 ad oggi, le proposte di modifica avanzate vanno a destabilizzare il comparto del trasporto persone (Taxi e Ncc) e favorire società multinazionali la cui attività è stata bloccata all’inizio del mese di luglio sull’intero territorio nazionale da un Tribunale della Repubblica Italiana.
XVII LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI N. 3012
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DISEGNO DI LEGGE
presentato dal ministro dello sviluppo economico
(GUIDI)
di concerto con il ministro della salute
(LORENZIN)
con il ministro dell’economia e delle finanze
(PADOAN)
e con il ministro della giustizia
(ORLANDO)
Legge annuale per il mercato e la concorrenza
Presentato il 3 aprile 2015
Onorevoli Deputati! Europa 2020, la nuova strategia di coordinamento delle politiche dell’Unione europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, definisce un insieme di obiettivi riferiti a occupazione, conoscenza, energia e clima, nonché povertà. In Italia l’obiettivo di una maggiore crescita incontra un ostacolo significativo, di natura trasversale, anche nell’insufficiente grado di concorrenza.
Un’insufficiente concorrenza rappresenta, infatti, uno tra i principali ostacoli alla crescita e suggerisce che le sue cause vadano ricercate sia nel contesto istituzionale, sia nella regolamentazione dei mercati.
Tale insufficiente conformazione concorrenziale di numerosi mercati di beni e servizi, in primo luogo, costituisce un costo per i consumatori e per le imprese e, in secondo luogo, determina un’insufficiente risposta del tessuto produttivo nazionale alle richieste di un mercato sempre più globalizzato e un ostacolo significativo alla crescita economica.
Per rinnovare e rafforzare l’economia italiana si impongono quindi interventi strutturali volti a conseguire un miglioramento dell’efficienza dei mercati attraverso un’accentuata promozione delle dinamiche competitive al fine di conseguirne i benefìci. Infatti, non vi è dubbio che una regolamentazione meno restrittiva nonché la rimozione delle barriere all’entrata e dei vincoli che gravano sulle imprese possono produrre l’incremento dei tassi di investimento di lungo periodo e la crescita della produttività e, pertanto, generare maggiore reddito e maggiore occupazione.
In tale ottica l’adozione della legge annuale per il mercato e la concorrenza rappresenta uno strumento importante per accrescere la competitività delle imprese, favorire l’ingresso di nuove imprese nei mercati e abbassare il costo di beni e servizi.
L’articolo 32 rimuove il limite delle quattro licenze in capo a un identico soggetto, attualmente previsto nel settore delle farmacie, in modo da consentire economie di scala tali da condurre all’abbassamento dei costi per il consumatore, e consente l’ingresso di soci di capitale nella titolarità dell’esercizio della farmacia detenuta da un privato.
Emendamenti_Ddl_Concorrenza_Camera_3012