Atto segnalazione Autority Trasporti

Atto di segnalazione al Governo e al Parlamento sull’autotrasporto di persone non di linea: taxi, Ncc e servizi tecnologici per la mobilità.
Authority Trasporti servono nuove regole
Tra le novità stop obbligo rientro in rimessa per Ncc, la possibilità per i Taxi di costituirsi come impresa e in tal caso di poter cumulare più licenze.

Gentili colleghi in relazione a quanto sopra riportato poniamo alla Vostra attenzione i relativi allegati.

Un cordiale saluto a tutti Voi.

Autority_Atto_Segnalazione

Autority_Segnalazione_Allegato_1

Autority_Segnalazione_Allegato_2

Ordinanza Tribunale di Milano su UberPop

Il S.A.Ta.M. comunica alla categoria tutta che, in data odierna, è stata pubblicata l’ordinanza con la quale

IL TRIBUNALE DI MILANO HA DELIBERATO DI BLOCCARE E INIBIRE IL SERVIZIO UBER-POP IN ITALIA.

Il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso presentato nell’interesse di tutta la categoria degli operatori taxi regolari dagli avvocati Marco Giustiniani, Nico Moravia, Giovanni Gigliotti dello Studio Legale Pavia e Ansaldo e dall’avvocato Alessandro Fabbi disponendo quanto segue:

1) accerta la concorrenza sleale posta in essere ai sensi dell’art. 2598 n. 3 c.c. dalle società del Gruppo UBER nei confronti dei taxi;

2) inibisce in via cautelare ed urgente alle medesime l’utilizzazione sul territorio nazionale dell’app denominata UBER POP e comunque la prestazione di un servizio – comunque denominato e con qualsiasi mezzo promosso e diffuso – che organizzi, diffonda e promuova da parte di soggetti privi di autorizzazione amministrativa e/o di licenza un trasporto terzi dietro corrispettivo su richiesta del trasportato, in modo non continuativo o periodico, su itinerari e secondo orari stabiliti di volta in volta;

3) fissa a titolo di penale per il ritardo nell’attuazione dell’inibitoria la somma di € 20.000,00 per ogni giorno di ritardo a decorrere dal quindicesimo giorno successivo alla comunicazione della presente ordinanza;

4) dispone la pubblicazione del dispositivo del presente provvedimento per giorni trenta sulla home page del sito www.uber.com nella sua sezione dedicata al territorio italiano in firma leggibile e diretta (senza necessità di rinvio mediante ulteriori link) entro quindici giorni dalla comunicazione della presente ordinanza a cura ed a spese delle resistenti;

5) condanna le società del Gruppo UBER al rimborso delle spese di giudizio.

Ringraziamo dunque, i nostri avvocati e lo Studio Legale Pavia e Ansaldo per l’ottimo lavoro svolto e il risultato ottenuto… e soprattutto la categoria tutta per la fiducia che ci ha dato in questa lunga battaglia.

Nel silenzio e nelle inoperatività delle Amministrazioni locali, del Governo e del Parlamento.

Finalmente abbiamo fatto un primo importante passo per la giustizia e per la difesa del nostro lavoro… e continueremo a difendere il nostro lavoro… SEMPRE!!

 

Raffaele Grassi

Presidente

S.A.Ta.M./C.N.A.

Sindacato Taxisti Artigiani di Milano e Provincia

Resoconto Gita Don Gnocchi

Gita benefica con i ragazzi dell’Istituto Don Gnocchi, l’edizione 2015 ha avuto grande successo.

Circa 250 persone tra ragazzi diversamente abili, accompagnatori, Forze dell’ordine e tassisti hanno visitato nella mattinata del 19 maggio u.s. i padiglioni delle Officine Caproni, sede di Volandia. Un lungo corteo composto da più di 50 vetture taxi, seguite dalle auto della Croce Rossa, Carabinieri, Polizia Locale e Polizia Stradale è partito da Milano e, percorrendo la A8, ha raggiunto il Parco e Museo del Volo.

Comunicazione – RICORSO URGENTE AL TRIBUNALE CIVILE CONTRO UBER

Il S.A.Ta.M. informa gli associati che – a tutt’oggi – non è stata ancora sciolta la riserva da parte del Tribunale di Milano in relazione al ricorso da noi promosso insieme alle altre associazioni contro il Gruppo UBER all’esito dell’udienza del 11 maggio 2015.
Occorrerà, dunque, attendere ancora per poter avere la decisione e poterne leggere le motivazioni.
Non possiamo prevedere quanto il Giudice impiegherà a redigere materialmente il provvedimento, ma dobbiamo continuare a porre fiducia nella giustizia e, conseguentemente, nel fatto che il Tribunale di Milano accerti l’illegittimità dell’attività svolta dal Gruppo Uber in relazione al servizio UBER-POP e che ne ordini – quanto prima – l’immediata sospensione.

Milano, 25 maggio 2015

Gita benefica pro Don Gnocchi

Il S.A.Ta.M. partecipa alla gita benefica annuale organizzata a favore dei ragazzi disabili dell’Istituto Don Gnocchi di Milano che avrà luogo martedì 19 maggio 2015.

II giorno 19 Maggio 2015 si svolgerà la giornata di solidarietà promossa dai tassisti Milanesi a favore dei ragazzi della Fondazione Don Gnocchi.
L’iniziativa prevede la visita al Parco e Museo del Volo “Volandia” in provincia di Varese.
I ragazzi saranno accompagnati dai taxi milanesi e scortati da Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Locale, gruppo moto MCPS e Croce Rossa Italiana.
Nel corso della giornata i partecipanti potranno visitare il Museo Aeronautico nel quale è ricostruita la storia del volo e svolge attività didattica. Poi, grazie alla disponibilità della Polizia di Stato potranno fare una visita guidata al 2° reparto volo di Milano Malpensa. Il pranzo, offerto dagli sponsor, sarà l’occasione per scambiare impressioni ed esperienze in un clima ricco di affabilità e solidarietà.
I tassisti Milanesi ringraziano tutti i collaboratori e gli sponsor che sono intervenuti per rendere possibile l’evento, e condividere un importante momento di comunione sociale. Gli organizzatori sono grati alla struttura DON GNOCCHI per l’occasione concessa loro di contribuire a vivere un momento di fratellanza e solidarietà.

 

Proposta di designazione dei rappresentanti delle Associazioni e dei Sindacati dei tassisti

Le Organizzazioni di Categoria Taxisti scrivono all’assessore regionale.

Egr. Dott. Alessandro Sorte
Assessore alle Infrastrutture e Mobilità
Regione Lombardia
Piazza Città di Lombardia 1
20124 – Milano

Egr. Assessore Sorte,

a seguito della DGR n. X/3389 del 10/04/2015 emessa ai sensi dell’art 28 c.5 lett. g della legge Regionale n. 6/2012, le Associazioni e i Sindacati firmatari della presente, risultate idonee all’iscrizione nell’albo Regionale, in relazione all’art. 61 del Regolamento Regionale n.2/2014, al fine di istituire la Commissione consultiva denominata “Conferenza del servizio taxi del bacino aeroportuale” propongono la designazione dei sette (7) rappresentanti effettivi delle Associazioni e dei Sindacati dei tassisti, indicando i seguenti nominativi:

SEVERGNINI CLAUDIO TAM MILANO
GAGLIARDI PIETRO UNIONE ARTIGIANI PROVINCIA MILANO
MAGGIOLO GIOVANNI UNICA MILANO E LOMBARDIA MILANO
GRASSO ELISEO FIT CISL MILANO
VILLA NEREO S.A.Ta.M. / CNA MILANO
CAMPAGNOLO MASSIMO CONSORZIO TAXI MALPENSA VARESE
BIANCHI DANILO CONFARTIGIANATO BERGAMO

Vive cordialità.

Milano, 8 maggio 2015
Prot. 9/15

 

Comunicato alla categoria – Ricorso contro Uber

RICORSO URGENTE AL TRIBUNALE CIVILE CONTRO UBER
RESOCONTO SECONDA UDIENZA

Le Scriventi informano tutta la Categoria degli operatori del settore taxi che nella giornata odierna si è tenuta – dinanzi al Tribunale di Milano – la seconda e ultima udienza del ricorso da noi promosso contro il Gruppo UBER per concorrenza sleale.

In oltre un’ora e mezza di udienza, i nostri avvocati hanno nuovamente argomentato le ragioni che sottostanno alla nostra – legittima – richiesta di veder bloccata in via d’urgenza l’attività svolta da UBER in relazione al servizio denominato UBER-POP.

Il Gruppo UBER ha, invece, mantenuto ferme le proprie difese in ordine alla propria estraneità rispetto al servizio taxi in senso stretto e, quindi, alla non esistenza di un rapporto di concorrenza tra i driver di UBER e gli operatori del trasporto taxi.

All’esito dell’udienza il giudice ha trattenuto la causa in decisione. Il provvedimento sarà pubblicato nei prossimi giorni; di cui daremo immediata notizia alla categoria.

Questa è la prima battaglia legale da cui speriamo di uscire sin da subito vittoriosi. In ogni caso, continueremo a lottare in un eventuale appello che si dovesse rendere necessario, non curanti della forte campagna mediatica lanciata dal Gruppo UBER – a livello internazionale – da quando abbiamo presentato il nostro ricorso.

La legge viene prima di tutto e il nostro lavoro deve trovare in essa e nella magistratura la sua legittima difesa da ogni forma di concorrenza sleale: sia chi sia colui o coloro che la pongono in essere.

I Sindacati, le Associazioni di Categoria e i Radiotaxi

 

Carta dei valori e dei servizi taxi Expo 2015

Gli impegni dei tassisti dell’area metropolitana milanese per offrire un servizio eccellente

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Il S.A.Ta.M. e la Cna Lombardia Trasporto persone hanno contribuito, insieme alle altre Associazioni Sindacali di Categoria e ai Radiotaxi Milanesi, in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, la Società Expo, il Comune di Milano, Expo in città e con l’adesione delle Associazioni dei Consumatori, a predisporre la Carta dei valori del servizio Taxi.
Sono stati individuati alcuni valori che sono alla base dell’offerta del nostro servizio taxi: l’accoglienza, la cortesia, la qualità, la trasparenza, la professionalità, la sicurezza, l’assistenza, e l’ascolto.

Comunicato alla Categoria – incontro Autorità dei Trasporti (report dettagliato)

CONFARTIGIANATO TAXI

S.A.Ta.M./C.N.A.

TAM/ACAI
CONFCOOPERATIVELEGACOOP
Comunicato alla Categoria
Martedì 17 febbraio 2015, a Torino si è tenuta l’audizione presso l’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Erano presenti i rappresentanti nazionali delle Associazioni e Organizzazioni di della Categoria e numerose articolazioni territoriali delle stesse.
L’Autorità era presente al completo, il presidente Andrea Camanzi, i commissari Barbara Marinali e Mario Valducci e il Segretario Generale Daniele Cabras.
Premessa
Il Presidente Camanzi ha esposto l’atteggiamento dell’Autorità, durante i lavori, improntato al massimo rispetto per gli operatori del Trasporto Pubblico non di linea che effettuano un lavoro importante per la collettività ed il cui patrimonio non deve andare disperso. L’Autorità è favorevole alla integrazione e complementarietà del servizio taxi al TPL e vorrebbe capire se vi sono sinergie e proposte possibili per garantire, in una fase di profonda trasformazione e minori risorse per i Comuni, il soddisfacimento della domanda di mobilità dei cittadini.
Il parere che risulterà al termine delle audizioni sarà inviato alle Regioni e ai Comuni, unici enti che hanno competenza nel settore che dovranno attuare i provvedimenti suggeriti dall’Autorità.
Regioni e Comuni che, in alcuni casi, non hanno esercitato compiutamente le loro competenze, mentre in altri hanno regolato il settore a livelli di eccellenza.
Ribadisce che nella convocazione vi sono tutti gli elementi che l’Autorità intende valutare ritenendo, per la vastità degli argomenti siano necessarie ulteriori convocazioni su temi definiti. Invita i presenti a produrre o inviare memorie e scritti che saranno attentamente valutati.
Tutto il materiale e le decisioni dell’Autorità saranno posto a disposizione nel sito istituzionale a garanzia della trasparenza del procedimento.
Metodi e campi di analisi per la formulazione del parere
In modo sintetico illustra il proseguo dei lavori che verte su una analisi dei seguenti elementi per i quali è fondamentale il contributo e l’esperienza dei rappresentanti convocati:
• Visione del mercato del trasporto pubblico non di linea;
• Problematiche e criticità;
• dinamiche di sviluppo e risposte alla mobilità
Questi elementi sono influenzati da due fattori esterni da considerare:
• Riduzione dell’inquinamento attraverso l’utilizzo di veicoli a bassa emissione, minor utilizzo dei veicoli privati e maggior tasso di occupazione per tutti i veicoli;
• Nuove tecnologie e sistemi che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta;
L’Autorità intende verificare:
• Le condizioni di accesso al mercato e il regime delle licenze e delle autorizzazioni
• L’attività di trasporto persone tra privati, il ride sharing e i servizi di cortesia attraverso strumenti di peer to peer.
L’Autorità ha i compiti previsti dall’art. 37 lett. m) del d.l. 1/2012 che limita le competenze al settore taxi ma ribadisce che utilizzando i poteri della legge istitutiva L. 481/1995 può predisporre atti di segnalazione a Governo, Parlamento, Regioni, Comuni con i quali proporre modifiche alla legislazione vigente.
Interventi dei rappresentanti sindacali
I rappresentanti hanno ribadito: la difficoltà di avviare un confronto con l’Autorità in pendenza di un provvedimento governativo di prossima emanazione, di cui non si conoscono scopi,

obbiettivi e motivazioni in quanto il settore ha dato e continua a dare risposte efficaci alla domanda di mobilità.
L’esigenza di avere ulteriori occasioni di confronto vista la vastità degli argomenti;
Il principio di territorialità delle licenze e delle autorizzazioni e il contrasto ad ogni forma di abusivismo.
I limiti delle competenze dell’Autorità che si fermano al settore taxi e non a NCC e nuove tecnologie.
La necessita che le Regioni attuino la programmazione come stabilito dalla l. 21/92 e la necessità di istituire un registro unico che classifichi il settore.
Il livello di eccellenza del settore improntato a qualità, professionalità e sicurezza, in grado di rappresentare le esigenze di mobilità ed una domanda sempre più segmentata grazie alle iniziative degli organismi economici previsti dalla l. 21/92 che operano nel rispetto della normativa vigente a differenza di soggetti esterni che applicano mere logiche di profitto, valorizzando l’asimmetria informativa, non corrispondenti al servizio pubblico erogato.
Quanto fatto è stato attuato con la legislazione vigente e quindi se si sono raggiunte eccellenze con questo livello di regolazione non si comprendono i motivi per i quali intervenire.
La richiesta di inviare una raccomandazione al Governo che nelle more delle determinazioni dell’Autorità veda la sospensione dei servizi erogati da soggetti privati in contrasto con le norme.
La richiesta di precisare le ragioni della convocazione nei prossimi giorni di un soggetto privato che opera al di fuori della legge ed aver invece dimenticato di convocare gli organismi economici previsti all’art. 7 della legge 21/92.
La necessità di conoscere la posizione della Autorità rispetto alle nuove tecnologie che operano in contrasto con la 21/92.
Il Presidente dichiara di agire in piena trasparenza e totale indipendenza e per tali ragioni, al fine di avere tutti gli elementi per assumere le proprie determinazioni ritiene utile ascoltare ogni parte in causa.
Precisa altresì che l’Autorità è operativa da poco più di un anno e che non gli si possono addebitare colpe per quanto non fatto in decenni da chi aveva la competenza.
A questo punto alcuni rappresentanti lasciano l’aula in ragione del fatto che non hanno ottenuto risposte soddisfacenti in ordine alla intenzione della autorità di convocare un soggetto privato multinazionale consentendo allo stesso di vedere riconosciuta una attività che si ritiene illegale.
Conclusioni del Presidente Camanzi
Il Presidente conferma la disponibilità di riconvocare i rappresentanti per approfondire ogni aspetto oggi emerso.
Dichiara che nei prossimi giorni, saranno convocati anche altri soggetti economici che utilizzano piattaforme tecnologiche, comprese le centrali radiotaxi.
Chiarisce che il settore taxi ed Ncc, in quanto trasporto pubblico non di linea, debbono rimanere regolati all’interno delle legge 21/92.
Comunica che il governo ha intenzione di attuare i decreti attuativi ex art. 29 uno quater e per tale ragione l’Autorità fornirà tutti gli elementi e i suggerimenti necessari sulla base di quanto emergerà nei prossimi incontri sia con il settore taxi che con il settore Ncc.
Milano, 18 febbraio 2015

Comunicato incontro Autority dei Trasporti del 17/02/2015

Nella giornata di oggi si è tenuta a Torino l’audizione all’Autorità di regolazione dei Trasporti sul tema del mercato e delle nuove tecnologie nell’ambito del trasporto persone non di linea.
L’incontro si è tenuto in un clima molto teso.
L’intento dell’Autorità era quello di raccogliere le posizioni delle varie associazioni e a nome di Cna Fita, è intervenuto Raffaele Grassi, dopo aver denunciato un forte sviluppo dell’abusivismo tradizionale e tecnologico negli ultimi anni, ha segnalato il necessario rispetto della territorialità per tutti gli operatori del trasporto persone non di linea, e ribadendo che non possa essere messa in discussione la funzione regolatrice dei Comuni, e nemmeno l’importante compito di programmazione delle Regioni.
Grassi ha proseguito l’intervento spiegando che il trasporto di persone è ovunque un trasporto regolamentato, con precisi vincoli e obblighi imposti mirati a tutelare i clienti. Ha altresì chiesto l’istituzione del REN ( Registro Unico Nazionale) per il trasporto pubblico non di linea, (Taxi e NCC) per certificare e abilitare esclusivamente operatori in possesso dei requisiti.
L’intervento si è chiuso con la precisazione che in molte città italiane il livello di tecnologia messo a disposizione degli utenti è già da tempo a livelli altissimi, e che i tassisti hanno investito ingenti risorse per migliorare l’offerta di servizio senza alcuna contribuzione pubblica.
Il Presidente dell’Autorità ha preso nota degli interventi, chiedendo disponibilità per successivi incontri di approfondimento.
Negli ultimi 15 minuti della riunione alcuni rappresentanti hanno reiterato la richiesta se nei prossimi giorni era prevista l’audizione della società americana, alla risposta affermativa dell’Autorità dei Trasporti, alcuni rappresentanti sindacali hanno abbandonato l’incontro, mentre altri rappresentanti sindacali hanno ascoltato le conclusioni dell’Autority.

Raffaele Grassi
Presidente
S.A.Ta.M./C.N.A.
Sindacato Taxisti Artigiani di Milano e Provincia