Omni Milano, sabato 24 maggio 2014, 13.55.07
UBER: ORDINANZA QUESTORE PER SERVIZI CONTROLLO INTERFORZE
Le recenti vicende che hanno interessato il
settore del trasporto pubblico sono state oggetto di una riunione
straordinaria del Comitato provinciale per l’ ordine e la sicurezza
pubblica
tenutasi il 21 maggio scorso presso la Prefettura, nel corso della quale
è
stato convenuto di attivare immediatamente, nell’ ambito del piano
coordinato
di controllo del territorio, una particolare intensificazione dei servizi
di
prevenzione e contrasto dell’ abusivismo nel settore del trasporto
pubblico
nonché di accertamento
di eventuali condotte illecite. Le aree interessate dai controlli – si
legge
in una nota della Questura – sono, in particolare, quelle della stazione
Centrale, dell’ Aeroporto di Linate e le zone della movida notturna, con
il
coinvolgimento della Polizia Ferroviaria, della Polizia di Frontiera Aerea
e
della Polizia Stradale, ciascuna secondo le proprie competenze e in piena
sinergia con le altre Forze di Polizia.
Si tratta di controlli amministrativi articolati che necessitano di
verifiche
ed accertamenti; in tali ambiti la Guardia di Finanza in stretta
collaborazione con la Polizia Locale di Milano, curerà le attività di
contrasto alla concorrenza sleale degli operatori di settore. Le
determinazioni del Comitato sono state recepite in una ordinanza del
Questore
di Milano, che ha disposto mirati servizi interforze. Nei prossimi giorni
si
potrà delineare un primo bilancio sull’ esito dei servizi effettuati.
Comunicato Organizzazioni di Categoria
Organizzazioni di Categoria Taxisti
Comunicato
Uber, Uberpop e abusivismo!
Il Ministro Lupi si è impegnato a istituire presso il Ministero un tavolo di lavoro. Noi chiediamo il rispetto delle regole prima di tutto.
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 21 maggio, si è tenuto presso la Prefettura di Milano un incontro tra le rappresentanze dei taxisti, il ministro Maurizio Lupi, il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, gli assessori milanesi Maran e Granelli.
Il Ministro Lupi ha compreso le ragioni della categoria e ha affermato, confermando di fatto, quanto da tempo noi sosteniamo, che l’utilizzo delle piattaforme di Uber che non rispettano la legge 21/92, sono da considerare servizi illegali.
Abbiamo partecipato all’incontro convinti delle legittime ragioni basate sul rispetto delle regole da parte di tutti.
Consapevoli che solo attraverso il rispetto delle regole si possa offrire servizi all’utenza e combattere il fenomeno dell’abusivismo dilagante.
La tecnologia non la rifiutiamo, ma chi predispone app/piattaforme tecnologiche deve tener conto lelle leggi in vigore e non sacrificare sull’altare della tecnologia il rispetto della legge 21/92.
Il ministro nel corso dell’incontro si è assunto l’impegno ad attivare quanto prima un coordinamento interforze per contrastare l’illegalità e l’abusivismo dilagante nel settore del trasporto persone.
E’ arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti.
Milano, 22 maggio 2014
Comunicato
Colleghi, in allegato troverete il Comunicato congiunto, di varie Associazioni tra le quali FitaCNA della quale il Satam fa parte, riguardante un tavolo di confronto relativo al Trasporto Pubblico non di Linea.
AVVISO IMPORTANTE
Il Satam, insieme alle altre Organizzazioni di Categoria dei tassisti, ha proclamato uno sciopero ufficiale per il giorno 11 Giugno 2014, stimolando un’ iniziativa di protesta Europea.
Le iniziative di piazza di questi giorni, messe in campo da gruppi estranei al nostro sindacato, NON trovano il consenso del Satam, in quanto procurano danni nei confronti dell’utenza e della categoria stessa.
COMUNICATO ALLA CATEGORIA
Organizzazioni di Categoria Taxisti
S.A.Ta.M./C.N.A. UNIONE ARTIGIANI TAM/A.C.A.I. CONFARTIGIANATO TAXI MILANO
A.G.C.I. C.C.I. LEGA COOP. FIT/CISL UNICA FILT CGIL
UNIAPAM – CASARTIGIANI URITAXI FEDERTAXI CISAL CONSORZIO TAXI MALPENSA
Via Messina, 57 – 20154 – Milano tel. 02.33.10.62.64 – fax 02.33.10.64.99
COMUNICATO
LE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA DEI TAXISTI SI DISSOCIANO DALLE MANIFESTAZIONI SPONTANEE DI PROTESTA.
Le Scriventi Organizzazioni di Categoria si dissociano dalle manifestazioni spontanee di protesta in atto nella città di Milano, per le quali la Prefettura è intervenuta richiedendone l’immediata sospensione.
Riteniamo perciò prioritario il ripristino del servizio nell’interesse dei cittadini e per favorire le condizioni di un confronto risolutore nell’ambito del programmato incontro di mercoledì 21 maggio con il Ministro, Maurizio Lupi.
Le Organizzazioni di Categoria Taxisti hanno proclamato il fermo del servizio taxi del bacino aeroportuale lombardo per mercoledì 11 giugno 2014, aderendo ad una iniziativa di protesta europea.
Venerdì 16 maggio la comunicazione è stata trasmessa alla Commissione di Garanzia.
Nei prossimi giorni ci attiveremo per creare le condizioni di estendere tale protesta a livello nazionale.
In merito alla proposta di 5 punti del Comune di Milano, formulata dall’assessore Maran, le scriventi Organizzazioni di Categoria denunciano che la stessa è stata presentata senza un confronto preventivo.
Peraltro, la stessa proposta non ha niente a che vedere con quanto deciso dal consiglio comunale, nella mozione approvata a febbraio scorso, dando alla Giunta altre precise indicazioni rispetto al servizio Taxi, Ncc e Uber.
La Categoria Unita
Milano, 19 maggio 2014
Prot. 45/14
UBER, GRASSI (SATAM) : MARAN CON CHI HA CONDIVISO SUA PROPOSTA?
(OMNIMILANO) Milano, 19 MAGGIO 2014
“Se la proposta in ‘ cinque punti’ di Maran e’ quella del Comune di Milano,
l’ assessore ci dica con chi l’ ha condivisa, perche’ non lo ha fatto ne’ con il
consiglio comunale ne’ con la commissione Trasporti, ne’ con i sindacati.
Anzi.
Il consiglio comunale, nella mozione approvata a febbraio dava alla
giunta altre precise indicazioni rispetto a Uber e al servizio taxi e Ncc”.
Cosi’ il presidente di Satam e consigliere comunale di Valori per Milano
Raffaele Grassi interviene sulla protesta dei tassisti oggi davanti a
a palazzo Marino.
“Chiedo l’ immediata convocazione della commissione Mobilita’ – dice
Grassi – perche’ l’ assessore ci spieghi chi a palazzo Marino ha condiviso la sua
proposta.
La quale, peraltro, pare copiata in alcuni punti dal provvedimento
preso sull’ argomento da Parigi.
Peccato che a Parigi per chi non rispetta le regole ci siano pene severe,
fino all’ arresto.
Se Maran vuole copiare i provvedimenti di altri, almeno lo faccia bene”.
Grassi ricorda che nell’ ordine del giorno, approvato in aula il 27 febbraio
scorso con 33 voti a favore, 4 astenuti e nessun contrario, l’ assemblea
di palazzo Marino ha chiesto a sindaco e giunta di “rivedere il regolamento
comunale del servizio di noleggio da autorimessa con conducente” e
di “regolamentare l’ accesso al territorio comunale, o specificamente,
all’ interno delle aree a traffico limitato dello stesso, da parte dei titolari
di autorizzazioni di noleggio con conducente rilasciate da altri comuni”:
ovvero “una cosa diversa dal ‘ registro’ che Maran inserisce nella sua proposta”,
sottolinea Grassi.
Il Prefetto convoca le Associazioni di Categoria
Colleghi, il Prefetto di Milano ha convocato per le ore 12,30 odierne le Associazioni di Categoria. Seguiranno ulteriori comunicazioni.
UberPop – Cosa dicono gli Assessori
UBERPOP. GRANELLI E MARAN: “ORA LUPI AFFRONTI IL PROBLEMA. TANTI RAGAZZI RISCHIANO SEQUESTRO AUTO E MULTE SALATE”
Milano, 7 maggio 2014 – In merito al servizio Uberpop, presentato oggi da Uber, è importante sottolineare che si tratta di un progetto irresponsabile. Questa novità espone tutte le persone che decideranno di farsi pagare per fare il tassista abusivo – magari in buona fede – alla confisca del veicolo, a una sanzione amministrativa (da 1.761 a 7.045 euro) e alla sospensione della patente da quattro a dodici mesi, così come previsto dal Codice della Strada.
Bisogna distinguere in maniera chiara un’organizzazione di car pooling, che porta ad un’equa condivisione delle spese tra i passeggeri anche tramite app (come BlaBlaCar), da iniziative a fini di lucro (sia per la app, sia per l’autista), che nulla hanno a che vedere con la sharing economy, ma che oggi sono solamente un’evidente violazione delle leggi in corso.
Il problema è che a pagarne le conseguenze non è la multinazionale che si avvantaggia di una cospicua percentuale del prezzo della corsa – espongoncosì come oggi avviene con le violazioni cui si espongono i noleggiatori con conducente – ma tutti coloro che, con l’illusione di guadagnare qualche euro, commettono una grave violazione del Codice della Strada cui conseguono le pesanti sanzioni previste.
Questo problema riguarda Milano così come tutte le altre grandi città italiane (ed europee). Per questo chiediamo al Ministro Lupi di ricevere Anci per confrontarsi sulle possibili soluzioni, perché il sistema di leggi vigente non affronta le nuove opportunità che le tecnologie offrono alla mobilità e nel contempo non garantisce più la protezione dei diritti di chi oggi eroga regolarmente il servizio pubblico di taxi e il servizio di noleggio con conducente.
Si tratta di bilanciare l’innovazione con il rispetto delle regole, cui il Ministro Lupi non può assolutamente sottrarsi perché siamo fermamente convinti che si potrebbero utilizzare le nuove tecnologie nel rispetto di leggi che però occorre adeguare ai tempi che cambiano.
Ci piacerebbe che la futura città metropolitana avesse pieno titolo di legiferare in tematiche come questa, cosa che a oggi non è possibile, ed è per questo che serve che il Governo non ignori il tema.
Lo hanno dichiarato gli assessori alla Sicurezza e Polizia locale Marco Granelli e alla Mobilità Pierfrancesco Maran.