COMUNICATO STAMPA – I TAXI NON SONO AMBULANZE

come in risposta alla richiesta inoltrata ieri al Prefetto di Milano che chiedeva chiarezza sui protocolli sanitari in presenza di servizi “in odore” di COVID 19 accertato in ambito ospedaliero (rinvio alla quarantena in casa, dimissioni ect.), oggi l’assessore Granelli, insieme al collega Maran postavano su Facebook, senza alcuna informazione né agli Operatori Tassisti né alle Organizzazioni Sindacali, la “lungimirante idea” di utilizzare i Taxi per il trasporto di pazienti COVID dimessi o in quarantena, Complimenti Assessore.

Subito è venuta la risposta delle sei OO.SS. firmatarie ieri della lettera al Prefetto di Milano.

leggi lo stizzito COMUNICATO STAMPA diramato nella giornata di oggi 15 aprile 2020 : 2020_Comunica.Stampa x5_4.15_dopo lettera Prefetto

Come già dichiarato in un precedente COMUNICATO non si può svolgere il Servizio Pubblico con Taxi senza le necessarie Tutele per gli Operatori Tassisti e per l’Utenza che cerca sicurezza nel nostro servizio. Il Servizio è continuamente offerto rischiando la propria salute. Già un prezzo in vite umane questa Categoria ha pagato alla disorganizzazione e insipienza delle Istituzioni, prodighe di promesse, scarse di risultati reali.

servizi con positivi COVID 19

Le OO.SS. hanno chiesto l’intervento del Prefetto per fare chiarezza sui servizi in uscita dagli Ospedali con comunicazione di positività al COVID 19.

Mancando un chiaro protocollo di dimissione dagli Ospedali dei pazienti in odore di positività o dimessi dalla degenza per Virus COVID 19, gli ospedali sembra avanzino richieste di trasporto di Utenza previa comunicazione di possibile positività al COVID 19.

Queste richieste di servizio hanno prodotto una chiara segnalazione nelle corse dei radiotaxi che ha allarmato le OO.SS.  sulla pericolosità di questi Servizi, sia per i Tassisti esposti al pericolo di contagio, che per l’Utenza tutta.

Pertanto in data 14 aprile 2020 si è deciso di informare il Prefetto di Milano chiedendo chiarezza sui protocolli sanitari e sugli interventi a tutela dei Tassisti.

ecco la lettera inoltrata dalla CISL a firma: – S.A.Ta.M. – T.A.M. – Unione Artigiani – Unica GCIL –  Confcooperative Lombardia –  2020_lettera_4.14_Prefetto inviata CISL x 5.prot.198- regole x servizi taxi

Proposta di designazione dei rappresentanti delle Associazioni e dei Sindacati dei tassisti

Le Organizzazioni di Categoria Taxisti scrivono all’assessore regionale.

Egr. Dott. Alessandro Sorte
Assessore alle Infrastrutture e Mobilità
Regione Lombardia
Piazza Città di Lombardia 1
20124 – Milano

Egr. Assessore Sorte,

a seguito della DGR n. X/3389 del 10/04/2015 emessa ai sensi dell’art 28 c.5 lett. g della legge Regionale n. 6/2012, le Associazioni e i Sindacati firmatari della presente, risultate idonee all’iscrizione nell’albo Regionale, in relazione all’art. 61 del Regolamento Regionale n.2/2014, al fine di istituire la Commissione consultiva denominata “Conferenza del servizio taxi del bacino aeroportuale” propongono la designazione dei sette (7) rappresentanti effettivi delle Associazioni e dei Sindacati dei tassisti, indicando i seguenti nominativi:

SEVERGNINI CLAUDIO TAM MILANO
GAGLIARDI PIETRO UNIONE ARTIGIANI PROVINCIA MILANO
MAGGIOLO GIOVANNI UNICA MILANO E LOMBARDIA MILANO
GRASSO ELISEO FIT CISL MILANO
VILLA NEREO S.A.Ta.M. / CNA MILANO
CAMPAGNOLO MASSIMO CONSORZIO TAXI MALPENSA VARESE
BIANCHI DANILO CONFARTIGIANATO BERGAMO

Vive cordialità.

Milano, 8 maggio 2015
Prot. 9/15

 

ALFREDO, UN COLLEGA, UN AMICO, UNA PERSONA

Alfredo, un collega, un amico, una persona che ho conosciuto anni fa, un associato del nostro Sindacato con cui abbiamo creato un rapporto lavorativo di condivisione e solidarietà che ha tenuto unito i fili della nostra colleganza nel tempo e nelle avventure dispersive e variopinte della nostra professione.

Aveva una buona nomea Alfredo, mai un alterco, mai una rissa, la prudenza alla guida proverbiale quasi in marchio di famiglia visto che condivideva il lavoro con il figlio Federico e anche il fratello Andrea, da poco in pensione, ha speso una vita alla guida del taxi.

La passione per il mare, il ritorno d’estate al paese natio da cui era partito per il grande Nord che offre lavoro a tutti e la dedizione alla famiglia, ai due figli dei quali uno, Federico sceglie di seguirne professionalmente le orme, di diventare taxista.

Un mestiere zingaro il nostro, solitario tra la gente, che non conosce orari né stagioni, dove il calendario delle festività scorre su un binario del tutto personalizzato, secondo scaletta o esigenze particolari.

Conoscitore della città, delle viuzze, dei meandri più nascosti, il tassista è sempre stato l’approdo sicuro dei viandanti dell’ultima ora, la salvezza per chi va di fretta, il rimedio utile per chi, in gergo, rimane per strada durante uno sciopero o nel caos cittadino, l’equivalente protettivo di un’ultima lusinga al rientro dei nostri viaggi.

Un sorriso, un’indicazione spesso una confidenza, quante volte siamo stati testimoni di spezzoni di vita, flashes della durata di un quarto d’ora in cui si lascia un buon ricordo, uno scambio di vedute, uno sguardo bonario reciproco attraverso le finestre delle nostre esistenze tanto dissimili all’apparenza ma tanto vicine nei moti reconditi dell’animo.

Mentre il tassametro stabilisce il costo del servizio, si crea all’interno della vettura un ambiente ovattato che pur nella brevità del viaggio, apre come una parentesi della vita di chi è a bordo, che può essere vissuta in rispettoso silenzio o nello scambio loquace con chi sta alla guida, anche egli bisognoso, molto spesso, di interloquire per inframmezzare la monotonia delle attese e delle giornate in cui i chilometri percorsi sono sempre gli stessi, sempre quelli.

Una vita di strada il nostro mestiere dove può accaderti di tutto in maniera mai del tutto scontata, dove la gioia spensierata dei ragazzini si mescola ai sentimenti controversi degli adulti in una fantasmagoria di comportamenti e reazioni imprevedibili.

La cronaca di questi giorni ci riporta drammaticamente indietro di tre anni: stessa dinamica, stessi futili motivi, stessa rabbia repressa che sfocia nell’atto violento e irrazionale, stesso tragico epilogo, la morte di due operatori in servizio che non faranno mai più ritorno alla loro normalità.

Raffaele Grassi

Presidente Satam

Lettera alla SEA

Egr. Dott. Fabio Mangini

Responsabile accessibilità sistema aeroportuale

e progetti speciali SEA

Sua Sede

 

Milano, 25 settembre 2012

Prot.      49/12

 

Oggetto: richiesta incontro – sistema viabilistico aeroporto Linate.

 

Egregio Dott. Mangini,

le Scriventi Associazioni di Categoria hanno appreso, NON direttamente dai Vostri Uffici, che la società SEA sta predisponendo un progetto di ristrutturazione della viabilità antistante l’aeroporto di Linate.

Considerato che tale progetto potrebbe interessare anche l’afflusso al carico dei passeggeri del servizio taxi, nonché una diversa ubicazione del posteggio di scorta delle autovetture taxi, chiedono, con la presente, un incontro urgente per poter visionare e contribuire ad una soluzione che possa per il futuro garantire al meglio il servizio taxi presso l’aerostazione milanese.

Cordiali saluti.

La Categoria Unita

Nereo Villa

 

 

Lettera Assessore Maran – Problematiche servizio taxi

La Categoria Unita

 

 

Egr. Dott. Pierfrancesco Maran

Assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano, Verde

Comune di Milano

Via Beccaria, 19

20121 – Milano

 

 

Milano, 20 settembre 2012

Prot.    47/12

 

Egregio Assessore Maran,

a seguito del nostro incontro, avvenuto il 7 settembre u.s., alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia, per meglio evidenziare ed affrontare i temi che le Associazioni hanno segnalato nella riunione, Le trasmettiamo la presente nota.

Visto i molteplici argomenti trattati e che sono ancora da realizzare, abbiamo cercato di suddividerli per tematiche:

  • Gli attuali impianti di ricezione telefonica sono vecchi e mancano di una corretta manutenzione, siamo venuti a conoscenza della volontà da parte della Pubblica Amministrazione di predisporre un bando per un nuovo sistema di ricezione telefonica con numero unico ai posteggi taxi, chiediamo di conoscere le caratteristiche di tale bando e di poterne condividere gli sviluppi.
  • Nel mese di Aprile u.s., la commissione tecnica taxi, a seguito di una serie di richieste di ampliamento della disponibilità di maggiori postazioni di sosta taxi, aveva condiviso, anche con il consenso della Polizia locale, un piano di fattibilità di cui  presente il seguente elenco:

ampliamento del posteggio di piazza Napoli

ampliamento della scorta taxi in via Statuto

ampliamento del posteggio Carrobbio/Ticinese

nuovo posteggio in piazza Filangeri

nuovo posteggio in corrispondenza fermata MM Pagano

nuovo posteggio in corso Magenta davanti al palazzo delle Stelline.

  • Nel frattempo, a seguito dell’ importante modifica urbanistica che si sta completando nel “polo Garibaldi” e vie adiacenti, necessita con urgenza uno studio di fattibilità in relazione alla necessità di poter fornire anche questa zona di postazioni taxi, a titolo esemplificativo e non esaustivo si ravvisa anche la necessità della realizzazione di un posteggio in piazza Baiamonti, antistante all’area pedonale di via Sarpi.
  • Richiesta di sopralluogo e di modifiche al posteggio taxi da effettuare in piazza XXV aprile, a seguito della recente ristrutturazione. Il posteggio risulta interrotto a metà dal passaggio pedonale  e comunque si ravvisa la necessità di smussare gli spigoli del cordolo posizionato onde evitare rotture di pneumatici data la difficoltà di manovra in avanzamento dell’incolonnamento taxi.
  • Richiesta di accesso dei taxi in servizio in piazza Beccaria.
  • Realizzazione posteggio taxi MM Lampugnano, semplicemente scandaloso che dopo una miriade di sopraluoghi il posteggio non esista ancora.
  • Realizzazione posteggio taxi in prossimità dello stadio Meazza (ricerca e collocazione seria di un’area adeguata alle necessità del servizio.
  • Migliore disposizione dei punti di carico presso il Centro Congressi, (MiCo) in Carlo Magno/Gattamelata. Data l’importanza presente ed ancorpiù futura del posteggio antistante il centro congressi e al fine di evitare pessime figure a Milano a livello mondiale, si chiede con somma urgenza di risolvere il problema sempre presente ad ogni manifestazione congressuale.
  • Riqualificazione dei posteggi in Stazione Centrale, sin dalla sua attivazione il posteggio lato Piazzale Luigi di Savoia, doveva essere rivisto in quanto non funzionale a causa della complessità nella definizione della priorità di carico tuttora presente.
  • Per quanto poi riguarda il lato Piazza 4 Novembre, chiediamo quando il transito controllato da telecamera per l’accesso al posteggio laterale perennemente invaso dai privati, verrà realizzato?
  • Difficoltà degli operatori taxi a svolgere il servizio di carico e scarico passeggeri in corrispondenza delle piste ciclabili di nuova tracciatura, con particolare riferimento a quelle tracciate in corrispondenza dei passi carrai di Via Carducci, Via De Amicis, Santa Sofia, Via Francesco Sforza, ecc.
  • Condivisione del progetto viabilistico e di distribuzione del servizio taxi presso il polo espositivo di Expo 2015.
  • Posizione del Comune di Milano in merito alla realizzazione del nuovo regolamento Unico Regionale di bacino.
  • Stanziamento fondi per piano sicurezza taxi.
  • Stanziamento fondi per acquisto auto ecologiche.
  • Premio di Laurea “Luca Massari”.

Una buona parte dei punti sopra elencati sono già stati dibattuti e condivisi, pertanto ne sollecitiamo la realizzazione, altri punti richiedono invece un confronto politico e organizzativo preciso tra le parti, che auspichiamo possa finalmente realizzarsi al più presto.

Con cordialità.

La Categoria Unita