IL TRIBUNALE DI MILANO HA CONFERMATO IL BLOCCO E L’INIBIZIONE DEL SERVIZIO UBER-POP IN ITALIA E HA DELIBERATO DI ESTENDERE L’ORDINE ANCHE AI DRIVER CHE EGUALMENTE CONCORRONO SLEALMENTE NEI CONFRONTI DEGLI OPERATORI TAXI REGOLARI.

IL TRIBUNALE DI MILANO CONFERMA L’INIBIZIONE DEL SERVIZIO UBER-POP IN ITALIA

Il S.A.Ta.M. esprime massima soddisfazione per l’impegno profuso dallo studio legale che ci ha assistito in questa difficile battaglia legale contro Uber e comunica ai propri Associati che, in data odierna, è stata pubblicata la (terza) ordinanza con la quale
IL TRIBUNALE DI MILANO HA CONFERMATO IL BLOCCO E L’INIBIZIONE DEL SERVIZIO UBER-POP IN ITALIA E HA DELIBERATO DI ESTENDERE L’ORDINE ANCHE AI DRIVER CHE EGUALMENTE CONCORRONO SLEALMENTE NEI CONFRONTI DEGLI OPERATORI TAXI REGOLARI.
Il Tribunale di Milano ha respinto il reclamo proposto dal Gruppo Uber e nuovamente condiviso le difese svolte dai nostri avvocati Marco Giustiniani, Nico Moravia, Giovanni Gigliotti dello Studio Legale Pavia e Ansaldo e dall’avvocato Alessandro Fabbi, nell’interesse di tutta la categoria taxi regolare.
Il S.A.Ta.M. ringrazia, dunque, i nostri avvocati e lo Studio Legale Pavia e Ansaldo per l’ottimo lavoro svolto e il risultato ottenuto… e soprattutto la categoria tutta per la fiducia che ci ha dato in questa lunga guerra… battaglia dopo battaglia!!!
Nonostante il silenzio e l’inoperatività delle Amministrazioni, del Governo e del Parlamento:
ALMENO ABBIAMO TOCCATO CON MANO CHE LA GIUSTIZIA FUNZIONA E CHE ALMENO UNO DEI POTERI DELLO STATO LE LEGGI LE APPLICA!!!!!!

Riunione delle Associazioni di Categoria e Radiotaxi milanesi

 

S.A.Ta.M./C.N.A.
UNIONE ARTIGIANI
T.A.M./A.C.A.I.
LEGA COOPERATIVE
A.G.C.I.
C.C.I.
FIT/CISL
UNICA MILANO E LOMBARDIA
UIL TAXI
URITAXI
FEDERTAXI/CISAL
UNIAPAM – CASARTIGIANI
RADIOTAXI 4040 6969 8585

 

Oggetto: riunione.

Colleghi, con la presente, si comunica che è indetta una riunione per Martedì 7  luglio 2015 alle ore 14.00 c/o la sede del S.A.Ta.M. di via Messina, 57

Ordine del giorno:

1. Attività Legale – Considerazioni relative alle decisioni del Tribunale di Milano.
2. Raccolta fondi – Liquidazione fatture Studio Legale.
3. Organizzazione trasferta a Roma per Udienza Papa Francesco.
4. Varie ed eventuali.

Considerata l’importanza dei punti all’ordine del giorno si prega tutti i rappresentanti delle Organizzazioni in indirizzo di partecipare alla riunione.

​​​​​​​​​p. Le Associazioni di Categoria

Raffaele Grassi

 

 

La Regione Piemonte dice no a Uber.

Il Piemonte dice no a Uber.

La seconda Commissione del Consiglio regionale, riunita oggi in seduta legislativa sotto la presidenza di Nadia Conticelli, ha approvato all’ unanimità le norme che chiariscono l’ impossibilità per Uber, e per altri sistemi non autorizzati di chiamata di trasporto persone a pagamento, di operare sul territorio
subalpino.
Con il voto favorevole di maggioranza e opposizione, é stato infatti dato il via libera a una proposta di legge presentata da Gianluca Vignale di Forza Italia, ed emendata unanimemente dalla Conferenza dei capigruppo su proposta della maggioranza.
La nuova norma specifica che “il servizio di trasporto di persone, che prevede la chiamata, con qualunque modalità, di un autoveicolo a esso dedicato e una corresponsione economica, può essere esercitato esclusivamente da soggetti che svolgono il servizio di cui alle lettere a) e b) del comma 3, dell’ articolo
1, della presente legge”, ovvero tassisti e noleggiatori con licenza. (ANSA)

2 luglio 2015 – Udienza del contenzioso contro UBER per il servizio UBER-POP

Il S.A.Ta.M. comunica che il 2 luglio si è tenuta l’ultima udienza del contenzioso contro UBER per il servizio UBER-POP.
In due ore di udienza i nostri avvocati hanno ribadito, una ad una, tutte le nostre motivazioni per cui chiediamo che si continui a tenere bloccato il sistema UBER-POP.
Al fianco di UBER sono intervenute altre tre associazioni di consumatori oltre ad Altroconsumo.‎
Tali associazioni sono arrivate a sostenere che intervenivano in giudizio per tutelare le posizioni di tutti i consumatori: sia gli utenti, sia i DRIVER di UBER… cioè i driver – nell’opinione delle associazioni intervenute in giudizio – vengono paragonati a consumatori da difendere dall’attacco della lobby dei taxi.
All’esito dell’udienza il Collegio del Tribunale di Milano si e’ riservata la decisione che sarà pubblicata nei prossimi giorni‎ (ma potrebbe volerci anche qualche settimana).
Restiamo in attesa, dunque, e speriamo e vogliamo sperare che il Tribunale giudichi anche questa volta con serenità non lasciandosi influenzare da questa forte campagna mediatica spinta da UBER.
Non può passare il principio che una legge che non si condivide possa non essere applicata.

La legge è e deve essere uguale per tutti… anche per le multinazionali.

UberPop – Tribunale di Milano – Predisposta udienza del 9 giugno 2015

Il S.A.Ta.M. informa gli Associati che il 5 giugno scorso UBER ha presentato reclamo contro la decisione del Tribunale di Milano che ha ordinato il blocco del servizio UBER-POP.
In attesa della decisione sul reclamo, i difensori di UBER hanno presentato una richiesta di sospensione urgente del provvedimento di blocco del servizio fondato su un fatto sopravvenuto: il parere dell’Authority dei Trasporti dello scorso 4 giugno.
Il Presidente del Tribunale di Milano – Sezione Imprese ha fissato una udienza straordinaria per il 9 giugno per valutare se sospendere o meno l’ordine di blocco del servizio in attesa della definitiva decisione sul reclamo di UBER.
I nostri avvocati saranno ovviamente presenti a rappresentare le nostre ragioni.
La decisione che sarà presa all’esito dell’udienza – qualunque essa sia – non sarà comunque una decisione definitiva. Quindi, invitiamo gli Associati a non pensare che sia finalmente finita in caso di esito positivo, né che tutto sia perduto in caso di esito negativo. La battaglia è e sarà ancora lunga.
Per quanto ci riguarda, davamo per scontato che UBER avrebbe fatto reclamo e ci aspettavamo che avrebbe utilizzato, a proprio uso e consumo, le tempestive considerazioni espresse dall’Authority dei Trasporti. Speriamo che il Tribunale di Milano mantenga ferme le statuizioni espresse solo due settimane fa e il blocco del servizio POP.
Vogliamo continuare a credere che giustizia significhi semplicemente applicare le leggi in vigore.

Proposta di designazione dei rappresentanti delle Associazioni e dei Sindacati dei tassisti

Le Organizzazioni di Categoria Taxisti scrivono all’assessore regionale.

Egr. Dott. Alessandro Sorte
Assessore alle Infrastrutture e Mobilità
Regione Lombardia
Piazza Città di Lombardia 1
20124 – Milano

Egr. Assessore Sorte,

a seguito della DGR n. X/3389 del 10/04/2015 emessa ai sensi dell’art 28 c.5 lett. g della legge Regionale n. 6/2012, le Associazioni e i Sindacati firmatari della presente, risultate idonee all’iscrizione nell’albo Regionale, in relazione all’art. 61 del Regolamento Regionale n.2/2014, al fine di istituire la Commissione consultiva denominata “Conferenza del servizio taxi del bacino aeroportuale” propongono la designazione dei sette (7) rappresentanti effettivi delle Associazioni e dei Sindacati dei tassisti, indicando i seguenti nominativi:

SEVERGNINI CLAUDIO TAM MILANO
GAGLIARDI PIETRO UNIONE ARTIGIANI PROVINCIA MILANO
MAGGIOLO GIOVANNI UNICA MILANO E LOMBARDIA MILANO
GRASSO ELISEO FIT CISL MILANO
VILLA NEREO S.A.Ta.M. / CNA MILANO
CAMPAGNOLO MASSIMO CONSORZIO TAXI MALPENSA VARESE
BIANCHI DANILO CONFARTIGIANATO BERGAMO

Vive cordialità.

Milano, 8 maggio 2015
Prot. 9/15