Intesa 17 aprile 2015
L’amministrazione Comunale e le Associazioni di Categoria dei Taxisti hanno sottoscritto il 17 aprile 2015 un’ Intesa per affrontare la manifestazione universale in termini di servizio
Manifestazione di interesse all’effettuazione di turni integrativi nel periodo di “EXPO”
Al fine di permettere a chi non è in grado di passare presso i nostri uffici o all’Ufficio Autopubbliche, si mette a disposizione il modulo che andrà trasmesso all’Ufficio Autopubbliche entro il 10 Aprile 2015 via e-mail al seguente indirizzo: mta.autopubbliche@comune.milano.it
Ricordiamo che il modulo deve essere sottoscritto dal titolare.
Comunicato alla Categoria – incontro Autorità dei Trasporti (report dettagliato)
CONFARTIGIANATO TAXI
S.A.Ta.M./C.N.A.
TAM/ACAI
CONFCOOPERATIVELEGACOOP
Comunicato alla Categoria
Martedì 17 febbraio 2015, a Torino si è tenuta l’audizione presso l’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Erano presenti i rappresentanti nazionali delle Associazioni e Organizzazioni di della Categoria e numerose articolazioni territoriali delle stesse.
L’Autorità era presente al completo, il presidente Andrea Camanzi, i commissari Barbara Marinali e Mario Valducci e il Segretario Generale Daniele Cabras.
Premessa
Il Presidente Camanzi ha esposto l’atteggiamento dell’Autorità, durante i lavori, improntato al massimo rispetto per gli operatori del Trasporto Pubblico non di linea che effettuano un lavoro importante per la collettività ed il cui patrimonio non deve andare disperso. L’Autorità è favorevole alla integrazione e complementarietà del servizio taxi al TPL e vorrebbe capire se vi sono sinergie e proposte possibili per garantire, in una fase di profonda trasformazione e minori risorse per i Comuni, il soddisfacimento della domanda di mobilità dei cittadini.
Il parere che risulterà al termine delle audizioni sarà inviato alle Regioni e ai Comuni, unici enti che hanno competenza nel settore che dovranno attuare i provvedimenti suggeriti dall’Autorità.
Regioni e Comuni che, in alcuni casi, non hanno esercitato compiutamente le loro competenze, mentre in altri hanno regolato il settore a livelli di eccellenza.
Ribadisce che nella convocazione vi sono tutti gli elementi che l’Autorità intende valutare ritenendo, per la vastità degli argomenti siano necessarie ulteriori convocazioni su temi definiti. Invita i presenti a produrre o inviare memorie e scritti che saranno attentamente valutati.
Tutto il materiale e le decisioni dell’Autorità saranno posto a disposizione nel sito istituzionale a garanzia della trasparenza del procedimento.
Metodi e campi di analisi per la formulazione del parere
In modo sintetico illustra il proseguo dei lavori che verte su una analisi dei seguenti elementi per i quali è fondamentale il contributo e l’esperienza dei rappresentanti convocati:
• Visione del mercato del trasporto pubblico non di linea;
• Problematiche e criticità;
• dinamiche di sviluppo e risposte alla mobilità
Questi elementi sono influenzati da due fattori esterni da considerare:
• Riduzione dell’inquinamento attraverso l’utilizzo di veicoli a bassa emissione, minor utilizzo dei veicoli privati e maggior tasso di occupazione per tutti i veicoli;
• Nuove tecnologie e sistemi che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta;
L’Autorità intende verificare:
• Le condizioni di accesso al mercato e il regime delle licenze e delle autorizzazioni
• L’attività di trasporto persone tra privati, il ride sharing e i servizi di cortesia attraverso strumenti di peer to peer.
L’Autorità ha i compiti previsti dall’art. 37 lett. m) del d.l. 1/2012 che limita le competenze al settore taxi ma ribadisce che utilizzando i poteri della legge istitutiva L. 481/1995 può predisporre atti di segnalazione a Governo, Parlamento, Regioni, Comuni con i quali proporre modifiche alla legislazione vigente.
Interventi dei rappresentanti sindacali
I rappresentanti hanno ribadito: la difficoltà di avviare un confronto con l’Autorità in pendenza di un provvedimento governativo di prossima emanazione, di cui non si conoscono scopi,
obbiettivi e motivazioni in quanto il settore ha dato e continua a dare risposte efficaci alla domanda di mobilità.
L’esigenza di avere ulteriori occasioni di confronto vista la vastità degli argomenti;
Il principio di territorialità delle licenze e delle autorizzazioni e il contrasto ad ogni forma di abusivismo.
I limiti delle competenze dell’Autorità che si fermano al settore taxi e non a NCC e nuove tecnologie.
La necessita che le Regioni attuino la programmazione come stabilito dalla l. 21/92 e la necessità di istituire un registro unico che classifichi il settore.
Il livello di eccellenza del settore improntato a qualità, professionalità e sicurezza, in grado di rappresentare le esigenze di mobilità ed una domanda sempre più segmentata grazie alle iniziative degli organismi economici previsti dalla l. 21/92 che operano nel rispetto della normativa vigente a differenza di soggetti esterni che applicano mere logiche di profitto, valorizzando l’asimmetria informativa, non corrispondenti al servizio pubblico erogato.
Quanto fatto è stato attuato con la legislazione vigente e quindi se si sono raggiunte eccellenze con questo livello di regolazione non si comprendono i motivi per i quali intervenire.
La richiesta di inviare una raccomandazione al Governo che nelle more delle determinazioni dell’Autorità veda la sospensione dei servizi erogati da soggetti privati in contrasto con le norme.
La richiesta di precisare le ragioni della convocazione nei prossimi giorni di un soggetto privato che opera al di fuori della legge ed aver invece dimenticato di convocare gli organismi economici previsti all’art. 7 della legge 21/92.
La necessità di conoscere la posizione della Autorità rispetto alle nuove tecnologie che operano in contrasto con la 21/92.
Il Presidente dichiara di agire in piena trasparenza e totale indipendenza e per tali ragioni, al fine di avere tutti gli elementi per assumere le proprie determinazioni ritiene utile ascoltare ogni parte in causa.
Precisa altresì che l’Autorità è operativa da poco più di un anno e che non gli si possono addebitare colpe per quanto non fatto in decenni da chi aveva la competenza.
A questo punto alcuni rappresentanti lasciano l’aula in ragione del fatto che non hanno ottenuto risposte soddisfacenti in ordine alla intenzione della autorità di convocare un soggetto privato multinazionale consentendo allo stesso di vedere riconosciuta una attività che si ritiene illegale.
Conclusioni del Presidente Camanzi
Il Presidente conferma la disponibilità di riconvocare i rappresentanti per approfondire ogni aspetto oggi emerso.
Dichiara che nei prossimi giorni, saranno convocati anche altri soggetti economici che utilizzano piattaforme tecnologiche, comprese le centrali radiotaxi.
Chiarisce che il settore taxi ed Ncc, in quanto trasporto pubblico non di linea, debbono rimanere regolati all’interno delle legge 21/92.
Comunica che il governo ha intenzione di attuare i decreti attuativi ex art. 29 uno quater e per tale ragione l’Autorità fornirà tutti gli elementi e i suggerimenti necessari sulla base di quanto emergerà nei prossimi incontri sia con il settore taxi che con il settore Ncc.
Milano, 18 febbraio 2015
Comunicato incontro Autority dei Trasporti del 17/02/2015
Nella giornata di oggi si è tenuta a Torino l’audizione all’Autorità di regolazione dei Trasporti sul tema del mercato e delle nuove tecnologie nell’ambito del trasporto persone non di linea.
L’incontro si è tenuto in un clima molto teso.
L’intento dell’Autorità era quello di raccogliere le posizioni delle varie associazioni e a nome di Cna Fita, è intervenuto Raffaele Grassi, dopo aver denunciato un forte sviluppo dell’abusivismo tradizionale e tecnologico negli ultimi anni, ha segnalato il necessario rispetto della territorialità per tutti gli operatori del trasporto persone non di linea, e ribadendo che non possa essere messa in discussione la funzione regolatrice dei Comuni, e nemmeno l’importante compito di programmazione delle Regioni.
Grassi ha proseguito l’intervento spiegando che il trasporto di persone è ovunque un trasporto regolamentato, con precisi vincoli e obblighi imposti mirati a tutelare i clienti. Ha altresì chiesto l’istituzione del REN ( Registro Unico Nazionale) per il trasporto pubblico non di linea, (Taxi e NCC) per certificare e abilitare esclusivamente operatori in possesso dei requisiti.
L’intervento si è chiuso con la precisazione che in molte città italiane il livello di tecnologia messo a disposizione degli utenti è già da tempo a livelli altissimi, e che i tassisti hanno investito ingenti risorse per migliorare l’offerta di servizio senza alcuna contribuzione pubblica.
Il Presidente dell’Autorità ha preso nota degli interventi, chiedendo disponibilità per successivi incontri di approfondimento.
Negli ultimi 15 minuti della riunione alcuni rappresentanti hanno reiterato la richiesta se nei prossimi giorni era prevista l’audizione della società americana, alla risposta affermativa dell’Autorità dei Trasporti, alcuni rappresentanti sindacali hanno abbandonato l’incontro, mentre altri rappresentanti sindacali hanno ascoltato le conclusioni dell’Autority.
Raffaele Grassi
Presidente
S.A.Ta.M./C.N.A.
Sindacato Taxisti Artigiani di Milano e Provincia
Comunicato Parlamentino Taxi 12/02/2015
Colleghi, oggi a Roma, si è tenuta la riunione del Parlamentino Taxi alla fine del quale è stato redatto il seguente comunicato:
Le sottoscritte Associazioni Nazionali di Categoria in un contesto socio economico sempre piu deteriorato e con una pressione fiscale insostenibile per le imprese del trasporto pubblico non di linea, in vista delle scadenze che devono assicurare l’omogeneità di applicazione della disciplina di settore in ambito nazionale evidenziano l’urgenza e la necessità di prevedere l’adozione dei disciplinari di servizio per le piattaforme tecnologiche, PER IMPEDIRNE L’USO DIFFORME E ILLEGALE.
Ribadiscono alcune priorità indispensabili per garantire i principi stabiliti dalla legge 21/92 e piu precisamente:
-la programmazione dei servizi in ambito regionale;
-il rispetto del principio di territorialità;
-LA DICHIARAZIONE CHE SONO ILLEGALI LE PIATTAFORME TECNOLOGICHE CHE CONSENTONO AI PROPRIETARI DEI VEICOLI IMMATRICOLATI AD USO PROPRIO DI UTILIZZARLI NELL’INTERESSE DI TERZI NON INTESTATARI DELLA CARTA DI CIRCOLAZIONE
-il contrasto delle varie forme di abusivismo di chi opera al di fuori della legge 21 vigente e del Codice della Strada.
In ragione di quanto sopra esposto, al fine di evitare contenziosi insostenibili fra la pubblica amministrazione e gli operatori, invitano i Ministeri interessati e le Regioni a rispondere alle aspettattive della categoria rendendoci disponibili da subito ad un aperto confronto che parta da una immediata convocazione al MISE e al MIT prima di ogni atto normativo, AL FINE DI EVITARE L’ADOZIONE DELLE FORME DI PROTESTA NECCESSARIE AL RIPRISTINO DELLA LEGALITÀ.
S.A.Ta.M./C.N.A. URI TAXI
U.T.I. CCI/FEDERLAVORO
Unimpresa Mobilità Fit/Cisl
TAM-ACAI U.N.I.C.A./Cgil
ATAPL-CLAAI
Confartigianato Taxi
Cna-Fita Settore Taxi
Roma, 12 febbraio 2015
Nuovo canone manutenzione tassametri
Gentili Colleghi,
in allegato troverete la comunicazione dell’Ufficio Auto Pubblieche relativa al nuovo canone di manutenzione dei tassametri.
Tanto era nostro dovere mentre, nel rinnovare a Voi tutti i nostri migliori auguri di Buone Feste, cordialmente salutiamo.
Comunicato – Determina Dirigenziale del Settore Gestione Area C e Coordinamento Progetti- Servizio Autopubbliche
Il Comune di Milano autorizza, in via sperimentale e temporanea, la liberalizzazione dei turni di servizio per il carico e/o stazionamento in attesa utenti limitato esclusivamente all’ambito urbano di Milano nei giorni e fasce orarie sotto specificate:
24 DICEMBRE 2014, DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 24.00
25 DICEMBRE 2014, INTERA GIORNATA
31 DICEMBRE 2014, DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 24.00
I GENNAIO 2015, INTERA GIORNATA
Il S.A.Ta.M. appreso dalla trasmissione televisiva “Ballarò”….
Il S.A.Ta.M. appreso dalla trasmissione televisiva “Ballarò” andata in onda nella serata di ieri su RAITRE, in cui era stata invitata come ospite una Manager di UBER Italy s.r.l., dott.ssa Lucini, e nella quale sono state fatte dalla stessa delle affermazioni in ordine ad evasioni fiscali da parte di tutti i tassisti al momento delle intestazioni delle rispettive licenze comunica di aver dato incarico al proprio Studio Legale di valutare la rilevanza penale e diffamatoria di tali dichiarazioni e di procedere a tutelare legalmente gli interessi della categoria tutta.
Milano, 26 novembre 2014
Il Tar della Lombardia accoglie il ricorso dei Radiotaxi Milanesi
“Il Tar della Lombardia accoglie il ricorso dei Radiotaxi Milanesi – 024040 – 026969 – 028585 sospendendo gli effetti contenuti nel Bando di gara per l’affidamento della fornitura e gestione del sistema di chiamate taxi del Comune di Milano attraverso numero unico, fissando la trattazione del merito in udienza pubblica per il 22 aprile 2015”.