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I dati dei tassisti. Raffaele Grassi: “Ora le corse costano meno, Il traffico è diminuito e si viaggia più veloci”.

Raffaele Grassi, presidente del Satam e consigliere comunale deU’ldv, il caro benzina Incide sul traffico di Milano?

“Le famiglie medie non sostituiscono un litro di latte a un litro di carburante, soprattutto in un momento di forte crisi. Quindi, le macchine si lasciano sempre più in garage. I 4.855 tassisti milanesi hanno notato una riduzione dei traffico sia in centro, che in periferia, piuttosto che lungo le tangenziali: i taxi si spostano più velocemente, le corse sono più brevi e più economiche”.

La benzina alle stelle ha quindi modificato le abitudini dei cittadini?

“Si individuano le spese prioritarie e il serbatoio della macchina non sempre lo è. La benzina è un costo esagerato che incide su tutti, in primis, sull’azienda taxi”.

Il carobenzina porterà un aumento del servizio taxi?

“E’ un salasso. Sono in corso delle trattative sindacali per rivedere le tariffe dal 1° luglio”.

I tassisti lavorano di più, visto che le corse sono più convenienti?

“Purtroppo la crescita della domanda non è automatica e la crisi induce a preferire i mezzi pubblici, che sono più economici. II fattrato dei tassisti è diminuito, perché il numero di corse è sempre lo stesso, ma sono più veloci e il conto per i clienti è più basso”.

Prospettive?

“Ci auguriamo che il taxi non sia più visto come un mezzo d’elite; con corse più rapide a causa di una diminuzione delle auto private. Dobbiamo però informarli”.

Articolo di “Leggo”:

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