(OMNIMILANO) Milano, 19 MAGGIO 2014
“Se la proposta in ‘ cinque punti’ di Maran e’ quella del Comune di Milano,
l’ assessore ci dica con chi l’ ha condivisa, perche’ non lo ha fatto ne’ con il
consiglio comunale ne’ con la commissione Trasporti, ne’ con i sindacati.
Anzi.
Il consiglio comunale, nella mozione approvata a febbraio dava alla
giunta altre precise indicazioni rispetto a Uber e al servizio taxi e Ncc”.
Cosi’ il presidente di Satam e consigliere comunale di Valori per Milano
Raffaele Grassi interviene sulla protesta dei tassisti oggi davanti a
a palazzo Marino.
“Chiedo l’ immediata convocazione della commissione Mobilita’ – dice
Grassi – perche’ l’ assessore ci spieghi chi a palazzo Marino ha condiviso la sua
proposta.
La quale, peraltro, pare copiata in alcuni punti dal provvedimento
preso sull’ argomento da Parigi.
Peccato che a Parigi per chi non rispetta le regole ci siano pene severe,
fino all’ arresto.
Se Maran vuole copiare i provvedimenti di altri, almeno lo faccia bene”.
Grassi ricorda che nell’ ordine del giorno, approvato in aula il 27 febbraio
scorso con 33 voti a favore, 4 astenuti e nessun contrario, l’ assemblea
di palazzo Marino ha chiesto a sindaco e giunta di “rivedere il regolamento
comunale del servizio di noleggio da autorimessa con conducente” e
di “regolamentare l’ accesso al territorio comunale, o specificamente,
all’ interno delle aree a traffico limitato dello stesso, da parte dei titolari
di autorizzazioni di noleggio con conducente rilasciate da altri comuni”:
ovvero “una cosa diversa dal ‘ registro’ che Maran inserisce nella sua proposta”,
sottolinea Grassi.