CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO -art.25 D.L. n° 34 del 19 maggio 2020

da Lunedì 15 giugno 2020 è possibile richiedere il “CONTRIBUTO a FONDO PERDUTO” alla Agenzia delle Entrate.

i nostri uffici, qualora l’Associato richieda a noi di inoltrare l’istanza, necessitano di una delega compilata e firmata da parte del SOGGETTO RICHIEDENTE (beneficiario del contributo) e di una conferma dei dati inseriti. 

per la DELEGA alla PRESENTAZIONE necessitiamo che tu esprima direttamente la Tua volontà scaricando e compilando il modulo allegato,

2020_Servizi_Delega per Istanza Contributo (base)

firmandolo e consegnandolo o inviandolo (anche come foto) tramite WhatsApp al seguente numero 392/9012232

Successivamente, la prima volta che passerai dagli uffici, per la compilazione dei redditi o altra pratica, Ti verrà richiesto di firmare la conferma dei dati inseriti compilata di ufficio.

il servizio avrà un costo, per coloro che non hanno scelto il servizio Pacchetto Gold, di 50,00 euro IVA inclusa.

 

FERMO del SERVIZIO nel Bacino Aeroportuale Lombardo – 3 giugno 2020 dalle ore 8 alle ore 22

Signori della Regione Lombardia, non possiamo più ascoltare promesse.

Quel servizio che non è mai mancato sul territorio della Regione, adempiendo a garantire un Servizio di Pubblica Utilità, oggi non può più ascoltare le promesse e il “stiamo facendo, aspettate ancora un po”. Le nostre Imprese sono allo stremo.

lo Stato Centrale non ha sospeso tributi e i contributi fissi che gravano sui costi del servizio, questo benché evidente che la richiesta di servizio che perveniva era solo di carattere Sociale, dagli Ospedali (anche quelli abbandonati), dagli ultimi sempre dimenticati, dalle persone sole e “da Voi abbandonate”- In campo Regionale, non si è andati oltre a Parole spese al vento e alla consegna, in grande pompa, di un corredo di 20 mascherine, non a tutti pervenute. Il Comune di Milano è stato capace solamente di indicare, come strada per la ripresa e rilancio del Servizio, di proporsi con uno sconto del 20%; come dire a uno che sta affogando e manca dell’aria che deve respirare meno.  2020_Comunicato stampa_5.2_unitario 2020_REGIONE_5,17_lettera richiesta intervento 

questi sono i motivi del FERMO del 3 GIUGNO 2020, proclamato il 21 maggio 2020_comm.Garanzia Sciopero_5.21_richi fermo 06.3  e .. irriso con un incontro “forzato”, dove l’assessore Claudia Maria Terzi si è presentata ancora con la solita frase “non ci sono soldi” e promesse che “forse troveremo qualcosa tra i fondi dell’Europa. Neanche tenuti in considerazione, figli di un Dio minore rispetto ai Fondi da 1,2 miliardi che brucia il Servizio di Trasporto Pubblico; integrati ora di nuovi finanziamenti per trasportare il 20 % dei passeggeri rispetto a prima. per questo abbiamo confermato il FERMO 2020_lettera_5.29_Sciopero Comunicazione agli Enti_ e invitato al Categoria TUTTA alla partecipazione. Siamo prostrati da mesi senza incassi e anche dal pianto per i nostri caduti. necessitiamo di risorse per mantenere in piedi un Servizio di Pubblica Utilità che, come recitata la Legge Regionale del 2012 n° 6, dovrebbe trovare sostegno e ristoro nelle Istituzione che programmano, organizzano e ne determinano i costi.  

questi i manifesti e i volantino diffusi nei presidi istituiti per garantire le fasce deboli della popolazione.

2020_Sciopero 06.3_manifesto per posteggi 2020_Sciopero 06.3_Volantino allutenza

 

COMUNICATO alla CATEGORIA – 26 maggio 2020 –

In data 26 maggio 2020 siamo stati finalmente convocati ad un incontro in REGIONE LOMBARDIA.

Questa convocazione arriva dopo molteplici lettere e, come invita il Garante sugli scioperi nei servizi essenziali nella sua risposta, dopo la proclamazione del fermo del servizio per il giorno del 3 giugno 2020.

L’incontro ha visto la presenza dell’assessore Claudia Maria Terzi, dell’assessore Alessandro Mattinzoli, dell’assessore Riccardo de Corato e alla presenza del dr. Giovanni Bocchieri.

Le Organizzazioni si sono presentate con un documento unitario che richiedeva sostanzialmente un sostegno da parte della Regione Lombardia al comparto TAXI o al settore del Trasporto Pubblico non di Linea in generale. e al tavolo tutti gli interventi si sono attenuti a questa richiesta, spiegando agli Assessori presenti le reali difficoltà odierne degli operatori, fermi ai posteggi a elemosinare una corsa di quel 5/10 % di Clienti richiedenti il servizio. Si è specialmente fatto presente che un servizio i cui numeri sono calcolati su un flusso massiccio di turisti e business-man, chiusi i collegamenti con le altre regioni e quelli internazionali è sovra dimensionato e rischia il COLLASSO. Si è ricordato il titolo V della Costituzione e l’art 1 della legge Regionale del 2012 dove vi sono gli impegni a sostenere  un servizio ritenuto essenziale, tante che non è stato neanche fermato durante l’emergenza.

L’incontro, partito con la negazione da parte dei Rappresentanti la Regione di sostegni a Fondo Perduto, ha poi trovato attraverso il civile confronto spiragli, che andranno affinati da parte dei Funzionari della Regione, con l’impegno a reperire fondi nelle pieghe dei Capitoli di spesa regionali o nei fondi Europei.  In ultimo l’incontro si è chiuso con un arrivederci entro 48/72 ore a vagliare le possibili proposte da parte della Regione alla Categoria.

Questo il comunicato finale del Nostro Sindacato con altre Sigle Storiche : 2020_Comunica a Categoria_5.26_incontro in Regione

REGIONE LOMBARDIA – abbiamo fatto tutto da soli, non abbandonarci

Il nostro sindacato, insieme agli altri rappresentanti del mondo taxi, ha lanciato un grido d’aiuto verso la Regione Lombardia che sembra aver dimenticato questa Categoria che tanto ha dato durante l’emergenza.

La nostra Regione è sicuramente la più colpita dagli effetti del COVID-19, e la nostra Categoria è quella più abbandonata dalle Istituzioni ad ogni livello.

Se in campo Nazionale è evidente l’assenza di interventi dedicati al Trasporto Pubblico non di linea, la Regione Lombardia è ferma immobile, lasciando ancora una volta i Tassisti in “solitudine” immersi in una crisi sanitaria mai sopita e a dover affrontare la conseguente crisi economica ancora senza alcun intervento da parte della Regione “locomotiva d’Italia”.

Siamo contenti per i Colleghi della Campania, Sicilia e Piemonte dove le Regioni sono intervenute a sostenere la Categoria del Trasporto Pubblico non di Linea, riteniamo corretto l’intervento della Regione Lazio che sostiene il Servizio  emettendo buoni taxi; ma siamo annichiliti dalla pochezza degli Amministratori Lombardi, pieni di parole ma poveri di fatti; non possiamo ritenere soddisfatti i bisogni di chi ha prestato costantemente il servizio a medici, personale sanitario e ai cittadini con la consegna di 20 mascherine, pagando il nostro spirito di servizio anche con Colleghi contagiati (tanti) e anche con Amici Colleghi morti.

Signori, servono interventi per una Categoria che oggi rischia di collassare sia economicamente che dal punto di vista sanitario.

Per questo si è scritto alla Regione Lombardia, al suo Governatore.    ecco la  lettera : 2020_REGIONE_5,17_lettera richiesta intervento . e dopo l’invio della missiva si è prodotto un Comunicato Stampa per portare a conoscenza di tutti lo stato di crisi delle nostre famiglie.  ecco il Comunicato Stampa . 2020_REGIONE_5.17_Comunica stampa .

Ai nostri Amministratori Pubblici di ogni livello oggi gridiamo

SBAGLIA CHI PENSA CHE SU QUESTE RICHIESTE POTREMO RECEDERE”

L’assessore Granelli convoca la Categoria

Nella giornata di Mercoledì, l’assessore Granelli ha convocato la nuova Commissione di Monitoraggio del Comune di Milano

L’incontro è risultato interlocutorio ed è servito alle OO.S. per comprendere cosa il Comune è disposto a fare per togliere la Categoria dalle nebbie della crisi derivata dal COVID-19.

Altrettanto all’Assessore e al suo Staff è servito per raccogliere le richieste, ma anche le proposte, che i Tassisti avevano portato al tavolo; con l’obiettivo comune di far ripartire il servizio dopo questa emergenza.

Si prevede un incontro nel breve periodo dove la municipalità dirà quali interventi vuole mettere in campo per sostenere un servizio pubblico che mai è mancato anche durante la parte più pericolosa dell’emergenza, pagata anche con la malattia e, purtroppo, la perdita di alcuni Colleghi in servizio; ma che continua a fare la propria parte al servizio di questa città

questo iol comunicato stilato dalla nostra associazione insieme ad altre con cui si è condiviso la proposta di utilizzare i fondi a disposizione della Categoria per l’ammodernamento del parco macchine per, una volta integrato con nuovi fondi messi dal Comune, distribuire voucher per l’utilizzo del servizio da parte delle categorie deboli della città. 2020_Comunicato_5.13_risposta a dichia Granelli in confere odierna.pdf

informazioni per l’accesso al credito tramite il FONDO di GARANZIA – D.L. 23 del 8 aprile 2020

La Gazzetta Ufficiale n°94 di Mercoledì 8 aprile 2020 ha pubblicato, in Edizione Straordinaria, il D.L. (Decreto Legge) n° 23 dello stesso giorno 8 aprile 2020 – cosiddetto D.L. Liquidità- Per coloro interessati alla lettura eccolo in versione integrale :2020_GU_straodi 97 anno 161_D.l. 23_4.08_decre LIQUIDIT .

Per i Lavoratori Artigiani o Micro Imprese l’interesse è centrato sull’articolo  13 comma m) che stabilisce le regole per accedere a finanziamenti garantiti tramite il FONDO CENTRALE DI GARANZIA PMI . Lo scopo del predetto articolo è quello di concedere Liquidità alle Imprese per mantenere nella scadenza naturale i pagamenti dei Fornitori e verso lo Stato, oltre al sostegno del Lavoratore.

Per aiutare gli Associati a presentare correttamente la domanda agli Istituti di Credito o Intermediari abbiamo preparato un modello con evidenziati i campi da compilare e le indicazioni su quali dati riportare;                              Modello fondo di garanzia -compilazione- (2) ;

inoltre alleghiamo da scaricare e compilare, per la presentazione firmata agli Istituti, il modulo, sia in formato WORD  2020_Modulo fondo di garanzia formato WORD, ossia compilabile a PC (prima della stampa), che nel classico formato Pdf  2020_MODULO Prestito Fondo di Garanzia a Favore Piccole e Medie Imprese -all.4.bis – per la compilazione manuale dopo averlo scaricato e stampato.

Nella valutazione fatta dall’Associato invitiamo a tenere presente che:

  1. la garanzia viene prestata per sostenere l’Impresa danneggiata dall’Emergenza COVID, non è un prestito personale  
  2. il valore che è possibile richiedere a finanziamento è calcolato al 25% dei RICAVI denunciati nell’ultima Dichiarazione dei Redditi; comunque il valore valore massimo finanziabile è 25.000,00;
  3. nel richiedere la garanzia si accetta (punto 7 & 8 della domanda) di consentire l’effettuazione di controlli, ispezioni e accertamenti documentali da parte del Gestore del Fondo,  

A coloro che valutassero di inoltrare la domanda di Finanziamento Garantito dal Fondo Europeo , confermando la disponibilità a rispondere ai quesiti con informazioni in nostro possesso, ossia che possono essere risolti con dati precedentemente consegnati o elaborati dai nostri Uffici, le indicazioni alla compilazione che ci permettiamo di dare sono le seguenti:

  1. nella stesura della domanda provvedete a compilare i soli campo che abbiamo evidenziato in giallo; e precisamente
  2. nella prima pagina i dati anagrafici e scegliendo la casella che Vi definisce Persona Fisica (secondo flag) indicando la Vostra P.IVA, la residenza e, per quanto concerne la data di iscrizione, questa dovrebbe essere corrispondente all’inizio attività (titolarità della licenza), nel dubbio è un dato che potete richiedere ai nostri uffici;
  3. nella seconda pagina (scheda 1 (1/3)) non dovete compilare alcuna riga ma prestare attenzione, leggendo, alla dichiarazione che andate a produrre; con particolare attenzione agli impegni  del punto 7 & 8 accettati nei passaggi precedenti;
  4. nella terza pagina (scheda 1 (2/3)) deve essere compilato
    1. il codice ATECO (punto 12) che abbiamo già evidenziato corretto 493210;
    2. le ragioni della richiesta che invitiamo a definire sostegno alla liquidità d’impresa; 
    3. invitiamo a prestare massima attenzione nell’indicare al punto 15 il riferimento dell’anno di registrazioni dei ricavi, che se in attività da prima del 1 gennaio 2019 è sempre 2018 ultima D.R. presentata (scelta da noi indicata) apponendo il flag su ultima dichiarazione fiscale presentata; ma diversa se si è iniziata l’attività dopo questa data , nel qual caso deve essere indicato 2019, indicando più sotto l’opzione valida per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019  -autocertificazione ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 200 n. 445; qui deve essere anche indicato il valore dei ricavi lordi (anche comprensivo del ravvedimento qualora si sia utilizzato in sede di compilazione D.R.) che estraiamo:
      1. dalla D.R. 19-redditi 2018- se Impresa con inizio antecedente al 1° gennaio 2019 (come spiegato sopra)
      2. oppure con un calcolo/somma dei Corrispettivi consegnati per la registrazione della contabilità 2019 (seguire le istruzioni soprascritte in rosso),
  5. nella quarta pagina (scheda 1(3/3)) deve essere indicato l’indirizzo mail per le comunicazioni (non è necessario,anzi sconsigliato, indicare la PeC) apponendo la data e il timbro (sufficiente scrivere in stampatello indicando i dati della Ditta) convalidato dalla firma.
  6. nella quinta pagina (scheda 2 (1/2)) troviamo le spiegazioni di quanto compileremo nella pagina successiva ma non necessita di alcuna compilazione;.
  7. diversamente nella sesta pagina (scheda 2 (2/2)) andremo ad indicare:
    1. al punto 1. Tipo di impresa indicheremo autonoma (vedi indicazioni della  pagina precedente scheda 2 (1/2))
    2. al punto 2. Dimensioni dell’impresa indicheremo
      1. nello spazio riservato agli occupati (ULA) 
        1. (1) se Impresa formata dal solo Titolare,
        2. (2/3) se presenti dei Collaboratori ,
    3. a questo punto dobbiamo tornare a indicare il Fatturato (in migliaio di euro) ripetendo l’indicazione già presentata nel passaggio di terza pagina (qui indicati al punto 4.3.1); non inserire il totale di bilancio perchè non necessario;
      1. infine completare inserendo la data del periodo di riferimento, che ricordiamo essere 31/12/2018 salvo per coloro che hanno iniziato dopo pale data e auto-certificano il reddito.
      2. nel riquadro successivo porre il flag  su Microimpresa, apporre la data, il timbro e la firma;
  8. nelle successive pagine settima e ottava (scheda 2 (2/2)) non necessitano compilazioni, basta solo la lettura.

 

a questo punto è possibile inoltrare la domanda tramite Posta Elettronica (anche non certificata -mail normale) all’Ente prescelto -BANCA, INTERMEDIARIO FINANZIARIO, CONFIDI- allegando una fotocopia dei propri documenti (consigliamo sempre di allegare anche la Carta Nazionale dei Servizi dove è riportato il Codice Fiscale.

Buon Lavoro

domanda accesso al Bonus – indennità di cui all’articolo 28 del Decreto Legge n° 18

Per i Colleghi che vogliono conferire o hanno conferito l’incarico al S.A.Ta.M. – C.N.A. per inoltrare la domanda di accesso all’indennità Artigiani (600,00 euro) di cui all’articolo 28 del D.L. n° 18 del 17 marzo 2020 mettiamo a disposizione il modulo da firmare.

invitiamo tutti coloro che incaricano il S.A.Ta.M. a presentare, nel proprio interesse, all’INPS la domanda di accesso di cui all’articolo 28 del D. L. n° 18 -17.03.2020-, e anche per le successive “indennità” erogate attraverso l’INPS durante l’emergenza COVID – 19 – a scaricare il file allegato, firmarlo e inviarlo al numero indicato tramite fotogramma in WhatsApp.

COME FARE:

  • Ti invitiamo a scaricare e stampare il FILE qui presente,          REV 2020.3.30_ confe.incari.presenta.doman.600 euro_definitiva (lavoro)         – N.B. :  questo conferimento Ti verrà chiesto di tornare a firmare in originale agli sportelli del Sindacato, una volta terminata questa fase d’emergenza -;
  • Ti chiediamo di compilare lo stampato con il NOME, il COGNOME e tutti i campi conosciuti; se alcuni li hai comunicati in precedenza o con altro sistema, i mancanti saranno completati dall’ufficio;
  • Ti invitiamo a firmare il foglio di Conferimento nel retro del documento (firma doppia) e anche nel bordo della prima pagina (sigla laterale),
  • dopo aver inserito nella rubrica del Tuo Smartphone (se già non presente) il numero di telefono 392 90 12 232 del SINDACATO,
  • a questo punto apri la chat di questo numero 392 90 12 232(clicca sul simbolo di WhatsApp che appare nella rubrica) . Il numero di telefono che hai inserito è abilitato dati, utilizzabile per WhatsApp -no telefonia-.
  • puoi aprire la fotocamera che trovi in fondo dove “scrivi un messaggio”, dopo la graffetta trovi il simbolo della macchina fotografica (premendolo si apre la fotocamera ;
  •  scatta la foto del modulo che hai compilato e firmato ed invia entrambe le foto usando WhatsApp del numero 392 90 12 232 che ti abbiamo indicato, grazie; hai terminato l’invio e noi possiamo procedere alla presentazione.

TUTTO QUESTO E’ DETTATO DALLA  BUROCRAZIA E CI SCUSIAMO CON TE.

preghiamo gli Associati di non telefonare. Se servono dati contatteremo noi.

Per i Collaboratori che hanno diritto al Bonus provvederemo noi previo contatto diretto alla raccolta dei dati necessari, si invita anche questi a compilare e firmare il mandato a procedere presente in questa pagina e rinviarlo tramite WhatsApp.

Se avete inoltrato personalmente la domanda, avvisateci via WhatsApp.

Quando potremo rivederci tutti normalmente e passerai dagli uffici per le scadenze o a farci visita, Ti chiederemo di firmare di nuovo il conferimento in originale.

 

 

COVID-19 – siamo soli – le Istituzioni vogliono il nostro servizio ma non ci tutelano

Siamo stati lasciati soli!

Le nostre richieste ricevono risposte d’impegno, ma di fatti …. pochi.

Stiamo garantendo un Servizio Pubblico senza alcun appoggio delle Istituzioni; da Prefettura, Regione Lombardia e Comune di Milano promesse e niente più.

a seguire l’ultima ordinanza di Regione Lombardia la n° 509    2020_Ordinanza.Pres.RL n° 509_3-13     che doveva contenere il protocollo sanitario per gli operatori del TPL non di linea. Che doveva contenere chiare regole operative emanate da ATS. Che doveva indicare dove reperire i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale). Niente di tutto questo. Unica laconica frase a pagina 5: “che i servizi effettuati mediante taxi e noleggio con conducente, di cui alla legge 21/92, siano svolti con modalità atte a garantire la prevenzione del contagio degli operatori e degli utenti e possano essere utilizzati per la consegna a domicilio di beni di prima necessità, nonché per i servizi di accompagnamento del Personale Medico di continuità assistenziale e di Persone emodializzate ……omissis………….

Questo il COMUNICATO di tutte le Organizzazioni Sindacale e delle strutture Radio di Milano e Provincia e di Bergamo e Regionali in risposta di questo niente  :  2020_COMUNICATO_3.14_ordinanza 509 condiviso         senza la sicurezza che deriva da CHIARE INDICAZIONI, dalla DISPONIBILITA’ di DISPOSITIVI PER LA PROTEZIONE INDIVIDUALE                    non siamo più in grado di garantire la continuità del servizio taxi a Milano e in Provincia:

sul sito segui l’evoluzione della situazione in “NOTIZIE”

stato di emergenza per COVID-19 aggiornamenti

in data 9 marzo il Ministero dell’Interno ha fatto un Comunicato Stampa che accompagna la direttiva ai Prefetti per l’attuazione dei controlli nelle aree a contenimento forzato: eccolo 2020_Viminale_direttiva emergenza COVID-19.pdf 

nella notte di sabato 7 marzo c.a. è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che decreta le misure urgenti per il contenimento del contagio nella Regione Lombardia & 14 Province italiane.  eccolo: 2020_DPCM_3.8_firme_ulterio.disposizio.DL.n.6.2020.02.23 2020_DPCM_3.8_G.U_ulterio.disposizio.DL.n.6.2020.02.23