RICORSO URGENTE AL TRIBUNALE CIVILE CONTRO UBER
RESOCONTO SECONDA UDIENZA
Le Scriventi informano tutta la Categoria degli operatori del settore taxi che nella giornata odierna si è tenuta – dinanzi al Tribunale di Milano – la seconda e ultima udienza del ricorso da noi promosso contro il Gruppo UBER per concorrenza sleale.
In oltre un’ora e mezza di udienza, i nostri avvocati hanno nuovamente argomentato le ragioni che sottostanno alla nostra – legittima – richiesta di veder bloccata in via d’urgenza l’attività svolta da UBER in relazione al servizio denominato UBER-POP.
Il Gruppo UBER ha, invece, mantenuto ferme le proprie difese in ordine alla propria estraneità rispetto al servizio taxi in senso stretto e, quindi, alla non esistenza di un rapporto di concorrenza tra i driver di UBER e gli operatori del trasporto taxi.
All’esito dell’udienza il giudice ha trattenuto la causa in decisione. Il provvedimento sarà pubblicato nei prossimi giorni; di cui daremo immediata notizia alla categoria.
Questa è la prima battaglia legale da cui speriamo di uscire sin da subito vittoriosi. In ogni caso, continueremo a lottare in un eventuale appello che si dovesse rendere necessario, non curanti della forte campagna mediatica lanciata dal Gruppo UBER – a livello internazionale – da quando abbiamo presentato il nostro ricorso.
La legge viene prima di tutto e il nostro lavoro deve trovare in essa e nella magistratura la sua legittima difesa da ogni forma di concorrenza sleale: sia chi sia colui o coloro che la pongono in essere.
I Sindacati, le Associazioni di Categoria e i Radiotaxi