Le scriventi Associazioni di Categoria e Organizzazioni Sindacali, TAM, SATaM e UNIONE ARTIGIANI, unitamente ai radiotaxi 024040 e 028585 informano la categoria di aver presentato ricorso al Tar Lombardia per l’annullamento, in parte qua, della deliberazione della Giunta Comunale n. 1503 del 9 novembre 2023 del Comune di Milano, avente ad oggetto “linee d’indirizzo per l’attivazione, in via temporanea e sperimentale, di misure riguardanti l’esercizio dell’attività di conducente aggiuntivo per conto di titolari di licenza taxi (cd. seconda guida) e per l’indizione di un concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di nuove licenze da assegnare ai soggetti in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 6 del-la L. n. 21/1992, in coerenza con quanto stabilito dall’art. 3 c. 2 del D.L. n. 104 del 3 agosto 2023 convertito con Legge n. 136/2023”.
Il nostro scopo è che sia applicata la legislazione vigente qualora si intendano rilasciare nuove licenze e che, per l’effetto, sia tutelata la nostra categoria.
È evidente, infatti, come il Comune di Milano abbia palesemente disatteso il decreto-legge n. 104/2023, quantificando un contributo per il rilascio delle nuove licenze (da destinarsi – per legge – a ognuno di noi) inferiore di circa il 50% (se non anche di più, a causa di scontistiche assurde) rispetto all’attuale valore di mercato delle licenze stesse. Tale decisione – avallata incredibilmente anche dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti – costituisce una evidente violazione di legge e mina l’intero bilanciamento del sistema per superare l’emergenza trasporti ideato da Governo e Parlamento nell’estate scorsa.
Sia chiaro: le scriventi non operano una valutazione tipo politico in questa sede; né giudicano la correttezza o meno dell’operato del Legislatore; bensì si limitano a chiedere che l’Amministrazione Comunale di Milano applichi la legge (e non solo la parte della legge che più le conviene).
Per tali ragioni siamo fiduciosi che il Tar Lombardia corregga l’operato del Comune e lo riporti nei binari che la normativa impone.
TAM – S.A.Ta.M – UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI MILANO – Radiotaxi 024040 -Radiotaxi 028585Le scriventi Associazioni di Categoria e Organizzazioni Sindacali, TAM, SATaM e UNIONE ARTIGIANI, unitamente ai radiotaxi 024040 e 028585 informano la categoria di aver presentato ricorso al Tar Lombardia per l’annullamento, in parte qua, della deliberazione della Giunta Comunale n. 1503 del 9 novembre 2023 del Comune di Milano, avente ad oggetto “linee d’indirizzo per l’attivazione, in via temporanea e sperimentale, di misure riguardanti l’esercizio dell’attività di conducente aggiuntivo per conto di titolari di licenza taxi (cd. seconda guida) e per l’indizione di un concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di nuove licenze da assegnare ai soggetti in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 6 del-la L. n. 21/1992, in coerenza con quanto stabilito dall’art. 3 c. 2 del D.L. n. 104 del 3 agosto 2023 convertito con Legge n. 136/2023”.
Il nostro scopo è che sia applicata la legislazione vigente qualora si intendano rilasciare nuove licenze e che, per l’effetto, sia tutelata la nostra categoria.
È evidente, infatti, come il Comune di Milano abbia palesemente disatteso il decreto-legge n. 104/2023, quantificando un contributo per il rilascio delle nuove licenze (da destinarsi – per legge – a ognuno di noi) inferiore di circa il 50% (se non anche di più, a causa di scontistiche assurde) rispetto all’attuale valore di mercato delle licenze stesse. Tale decisione – avallata incredibilmente anche dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti – costituisce una evidente violazione di legge e mina l’intero bilanciamento del sistema per superare l’emergenza trasporti ideato da Governo e Parlamento nell’estate scorsa.
Sia chiaro: le scriventi non operano una valutazione tipo politico in questa sede; né giudicano la correttezza o meno dell’operato del Legislatore; bensì si limitano a chiedere che l’Amministrazione Comunale di Milano applichi la legge (e non solo la parte della legge che più le conviene).
Per tali ragioni siamo fiduciosi che il Tar Lombardia corregga l’operato del Comune e lo riporti nei binari che la normativa impone.
TAM – S.A.Ta.M – UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI MILANO – Radiotaxi 024040 -Radiotaxi 028585