COLLEGHI!!!!!! NON FACCIAMOCI STRUMENTALIZZARE DA CHI NON HA CHE FARE CON IL NOSTRO SERVIZIO

Sta circolando un volantino di URI Lombardia, un comunicato di adesione al Presidio dei tassisti proclamato per Lunedì 13 novembre prossimo davanti a palazzo Marino e poiché il presidio è stato indetto per protestare contro questa Giunta Comunale che sta sistematicamente svilendo il servizio taxi.

L’adesione da parte di chi lavora giornalmente con una multinazionale che fa dell’abusivismo la sua attività giornaliera attraverso un uso improprio di ncc, lo consideriamo un pericoloso tentativo di strumentalizzazione ed un tentativo di rifarsi il trucco verso la categoria.

Sul tema della difesa della categoria contro chi vuole destrutturare il settore non facciamo sconti a nessuno.

Le associazioni sindacali promotrici del presidio del prossimo 13 novembre:

ACAI Milano, CLAAI, SATaM, TAM, Unione Artigiani25816:57

 

COMUNICATO AI SOCI DEL 18 OTTOBRE 2023

Rapporto elaborato a seguito della riunione della Commissione Monitoraggio del Comune di Milano del giorno 17.10.23

Si è tenuta oggi la Commissione Monitoraggio del comune di Milano presso il Municipio 4.
Siamo stati invitati per ascoltare quanto la Giunta ha volontà di fare per migliorare il servizio taxi, attraverso le parole della assessora Censi e dei Direttori dei due settori che governano il nostro servizio.
Le certezze, percepite dalle parole della Assessora, sono che la Giunta ha volontà di percorrere la strada aperta dalla conversione nella Legge 136 del D.L. Asset nr.104 emettendo a breve un bando oneroso di cui non hanno comunicato né il valore richiesto, né il numero di licenze messe a bando.
Uniche cose comunicate sono state:
che il numero di licenze messe a Bando, comprese nel valore massimo del 20% permesso dalla nuova legge, è stabilito dalla Giunta in una delle prossime sedute;
che nel Bando vi è l’obbligo di conoscere le lingue straniere;
che la percentuale, eguale a un minimo del 10% di licenze rispetto al valore totale del numero messo a bando, sarà assegnata attivando una vettura idonea al servizio Disabili;
che una ulteriore percentuale, eguale a un minimo del 20% di licenze (sempre rispetto al valore totale) sarà assegnata attraverso l’accettazione a espletare il servizio nei picchi di domanda inevasa (stabiliti nel Bando stesso).
L’accettazione di queste condizioni di servizio per cinque anni permetterà, al partecipante al Bando, di ottenere uno sconto, differenziato per condizione, rispetto al valore che sarà definito (oggi ancora non conosciuto) dalla Giunta:
salvo l’obbligo di conoscere una lingua straniera;
sarà concesso uno sconto del 20% all’attivazione di una vettura per disabili;
sarà concesso uno sconto del 30% all’accettazione di espletare il servizio nei turni rispondenti ai picchi di domanda inevasa o comunque inseriti e definiti dal Comune nel Bando stesso.
A seguito delle ripetute segnalazioni da parte dei sindacalisti presenti, della possibilità di compensare attraverso l’attivazione delle II Guide, l’assessora Censi si è detta convinta della possibilità di compensare queste all’emissione di un minor numero di licenze, se queste funzioneranno e se si trova una forma regolamentata, e possibilmente contingentata, delle stesse. Per questo ha invitato i Sindacati, a fornire entro la prossima settimana osservazioni, per regolamentare, e candidature, per iniziare a definire la possibile risposta dei Titolari all’attivazione di queste.
Sicuramente non ha permesso a noi di confrontarci sulle reali motivazioni alla base della necessità di aumentare le licenze taxi: andando a ridurre il servizio pubblico di linea, la nostra velocità e non spiegando come è stato elaborato quel numero (analisi di dati reali e non sensazioni trasmesse attraverso social e influencer. In sintesi non permettendoci di ritenerci soddisfatti e tranquillizzati da questo incontro.
Proseguiremo a vigilare sulle azioni della Amministrazione ed a informare i Colleghi.

COMUNICATO ALLA CATEGORIA DEL 17 OTTOBRE 2023

In serata si è tenuta la riunione con il Comune di Milano in merito agli sviluppi del decreto asset.
L’assessora Censi ci ha comunicato che Comune di MILANO è intenzionato ad usufruire della possibilità di istituire un bando straordinario per l’emissione di nuove licenze fino a un massimo del 20% della flotta.
Purtroppo, pur avendo fatto domande precise, non siamo riusciti a conoscere il numero di licenze che il Comune vorrà mettere a bando e neanche il valore a titolo oneroso delle stesse licenze.
Il Comune di MILANO ci ha fatto intendere che terrà anche conto di quante richieste di seconde guide verranno nel frattempo richieste.
Non siamo soddisfatti dell’incontro, non c’è stato un vero confronto e soprattutto il Comune Di Milano continua a non spiegarci per quale motivo sta ritenendo oggi congruo il numero di 960 licenze, senza elementi oggettivi a supporto, quando solo due anni fa riteneva congruo un numero di 450.
Ci attiveremo a breve anche con i nostri legali per controllare che le procedure di bando siano attinenti alle disposizioni di legge senza ledere i diritti della categoria.
Sarà come sempre nostra cura tenervi aggiornati in merito agli sviluppi di questa vertenza.

TAM, Unione Artigiani, ACAI Milano, Satam.

COMUNICATO ALLA CATEGORIA DEL 9 OTTOBRE 2023

In data 4 ottobre 2023 si è tenuto un incontro con le associazioni nazionali di rappresentanza del settore taxi per valutare l’impatto dell’articolo 3 del cosiddetto “Decreto Asset” ed assumere una posizione politico-sindacale di tipo unitaria.
Le Associazioni scriventi sono ad esprimere una valutazione negativa su un provvedimento scritto forse sull’impulso emotivo dettato da un’attacco mediatico senza precedenti, interrompendo un inizio di confronto che avrebbe dovuto portare al completamento della Legge 02/19 con l’emanazione dei Decreti Attuativi e il DPCM per la regolamentazione delle piattaforme tecnologiche.

Pensiamo che il “Decreto Asset”
necessiti di una rimeditazione, per evitare distorsioni nel Servizio Pubblico non di LInea.
Su questo punto ci siamo fatti portavoce di diverse richieste di intervento, con diversi emendamenti presentati e purtroppo non approvati.

Il testo di legge appena convertito non risolve in maniera incontrovertibile nessun problema così pur apprezzando l’idea di “sburocratizzare” riteniamo troppo rischioso il DL per le motivazioni che già tutti conoscete per i quali, in vista anche dell’adozione degli agognati decreti attuativi su REN, piattaforme tecnologiche di intermediazione e foglio di servizio, abbiamo chiesto l’urgente convocazione di un tavolo con i Ministri competenti, allo scopo di porre rimedio a quanto segnalato e poter affrontare i prossimi interventi tentando di concertare i contenuti, motivo per cui NON SAREMO A PARTECIPARE ALLO SCIOPERO DI DOMANI.

ACAI, CLAAI Unione Artigiani, CNA FITA Taxi, Legacoop Produzione e Servizi, SATAM, SITAN, TAM, Unica CGIL, Unimpresa Mobilità

COMUNICATO ALLA CATEGORIA 5 OTTOBRE 2023

Comunicato agli Associati

LA SPINTA MEDIATICA, che ci ha visti coinvolti in questi ultimi mesi, aveva un solo obbiettivo; colpire il SISTEMA TAXI per indebolirlo e creare ulteriori spazi ad altri soggetti per destrutturare il servizio.
Per fare ciò c’era bisogno di una campagna denigratoria fortissima contro i tassisti italiani.
Si è evitato di mettere l’accento sul traffico congestionato, di menzionare le scelte scellerate di queste amministrazioni in tema di viabilità e si è coperta la grave assenza e inefficienza del Trasporto Pubblico di Linea.
A Milano l’azienda di trasporti (ATM) non ha autisti e riduce le corse giornaliere e serali lasciando la gente in ATTESA, la rete metropolitana, diversamente dalle più moderne capitali Europee, chiude nelle ore notturne lasciando solo il trasporto TAXI a sopperire alle mancanze del TPL.
Tutta questa inefficienza, accompagnata anche al grande tema della sicurezza, porta i cittadini a preferire un sistema decisamente più comodo e sicuro, anche se più costoso, come quello delle autopubbliche, trasporto non sovvenzionato e sostenuto da soldi pubblici.
Le autopubbliche (Taxi), come abbiamo ricordato più volte sono un servizio di trasporto complementare e di supporto al trasporto di linea e NON sostitutivo dello stesso.
Per rispondere alla presunta emergenza , si scrive di gran fretta un Decreto Legge che inserisce provvedimenti che portano come prima conseguenza al fatto che la programmazione dei numeri non sarà più in mano alle amministrazioni locali ma alle convenienze economiche dei singoli.
Un passaggio legislativo che al momento lascia scontenti, utenti, tassisti e amministrazioni locali.
Fortunatamente l’impianto legislativo della Legge Quadro che Governa il nostro servizio è ancora presente .
Per queste ragioni riteniamo necessario continuare il confronto con il Governo e chiarirne alcuni aspetti.
Sappiamo che il vero confronto con il Governo si svolgerà sull’attuazione del DPCM e Decreti Attuativi (menzionati nella 12/19) di riforma del comparto; progetti che sono stati uno degli slogan della campagna elettorale.
Attendiamo in tempi brevi l’apertura del confronto e nel frattempo abbiamo mandato un ulteriore sollecito al Ministero competente per chiudere questa partita aperta da ben quattro anni.
TAM, SATaM, Unione Artigiani, ACAI Milano.

COMUNICATO ALLA CATEGORIA DEL 2 OTTOBRE 2023

Oggi 2 ottobre si è tenuta una riunione intersindacale alla presenza di tutte le Sigle della Rappresentanza Taxi Milanese, per poter valutare nel merito ciò che sembrerebbe essere il Decreto Legge in attuazione al Governo.
Le sigle presenti hanno condiviso all’unisono perplessità e preoccupazioni in merito alla disposizione legislativa che si sta attuando e che terrà conto solo in minima parte delle modifiche da noi proposte in fase di confronto.
Nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore confronto a livello Nazionale con altre Sigle di Rappresentanza e verranno al più presto prese delle decisioni in merito.
Sarà nostra cura, appena terminato il confronto, fornire un aggiornato alla Categoria.

ACAI TAXI, TAM, SATaM, UNIONE ARTIGIANI/CLAAI, FEDERTAXI CISAL, UGL TAXI MILANO, UNICA CGIL TAXI MILANO, TAXI ÉLITE, T. ASSO, URITAXI MILANO

Comunicato ai soci del 11 settembre 2023

Comunicazione ai soci.
SATaM non ha organizzato presidi, manifestazioni o fermo del servizio per la giornata odierna 11/9
Non riteniamo, alla data odierna, indire una protesta, ritenendo maggiormente utile in questo momento proseguire i contatti con il Governo e le altre Istituzioni.
Come sempre vi terremo aggiornati in merito agli sviluppi del Decreto e altro.