Rapporto elaborato a seguito della riunione della Commissione Monitoraggio del Comune di Milano del giorno 17.10.23
Si è tenuta oggi la Commissione Monitoraggio del comune di Milano presso il Municipio 4.
Siamo stati invitati per ascoltare quanto la Giunta ha volontà di fare per migliorare il servizio taxi, attraverso le parole della assessora Censi e dei Direttori dei due settori che governano il nostro servizio.
Le certezze, percepite dalle parole della Assessora, sono che la Giunta ha volontà di percorrere la strada aperta dalla conversione nella Legge 136 del D.L. Asset nr.104 emettendo a breve un bando oneroso di cui non hanno comunicato né il valore richiesto, né il numero di licenze messe a bando.
Uniche cose comunicate sono state:
che il numero di licenze messe a Bando, comprese nel valore massimo del 20% permesso dalla nuova legge, è stabilito dalla Giunta in una delle prossime sedute;
che nel Bando vi è l’obbligo di conoscere le lingue straniere;
che la percentuale, eguale a un minimo del 10% di licenze rispetto al valore totale del numero messo a bando, sarà assegnata attivando una vettura idonea al servizio Disabili;
che una ulteriore percentuale, eguale a un minimo del 20% di licenze (sempre rispetto al valore totale) sarà assegnata attraverso l’accettazione a espletare il servizio nei picchi di domanda inevasa (stabiliti nel Bando stesso).
L’accettazione di queste condizioni di servizio per cinque anni permetterà, al partecipante al Bando, di ottenere uno sconto, differenziato per condizione, rispetto al valore che sarà definito (oggi ancora non conosciuto) dalla Giunta:
salvo l’obbligo di conoscere una lingua straniera;
sarà concesso uno sconto del 20% all’attivazione di una vettura per disabili;
sarà concesso uno sconto del 30% all’accettazione di espletare il servizio nei turni rispondenti ai picchi di domanda inevasa o comunque inseriti e definiti dal Comune nel Bando stesso.
A seguito delle ripetute segnalazioni da parte dei sindacalisti presenti, della possibilità di compensare attraverso l’attivazione delle II Guide, l’assessora Censi si è detta convinta della possibilità di compensare queste all’emissione di un minor numero di licenze, se queste funzioneranno e se si trova una forma regolamentata, e possibilmente contingentata, delle stesse. Per questo ha invitato i Sindacati, a fornire entro la prossima settimana osservazioni, per regolamentare, e candidature, per iniziare a definire la possibile risposta dei Titolari all’attivazione di queste.
Sicuramente non ha permesso a noi di confrontarci sulle reali motivazioni alla base della necessità di aumentare le licenze taxi: andando a ridurre il servizio pubblico di linea, la nostra velocità e non spiegando come è stato elaborato quel numero (analisi di dati reali e non sensazioni trasmesse attraverso social e influencer. In sintesi non permettendoci di ritenerci soddisfatti e tranquillizzati da questo incontro.
Proseguiremo a vigilare sulle azioni della Amministrazione ed a informare i Colleghi.