COMUICATO DEL SEGRETARIO S.A.Ta.M. EMILIO BOCCALINI

MILANO – MOBILITA’, BOCCALINI (TAXIBLU): DISPONIBILI AL CONFRONTO SU TUTTO, MA PARLARE SOLO DI LICENZE E’ UN ATTEGGIAMENTO IDEOLOGICO

 

“Non abbiamo alcun pregiudizio o posizioni predeterminate, non c’è contrarietà a nulla: chiediamo un tavolo di confronto con il Comune nell’ambito del quale si espongano i problemi e le criticità, e ogni soggetto coinvolto mette in campo quello che serve per far funzionare la mobilità nella città di Milano”.

Emilio Boccalini, vicepresidente di TAXIBLU, il maggior servizio Radio-TAXI di Milano, ha le idee chiare su quello che si potrebbe fare – e anche su cosa, invece, non si dovrebbe fare – per la mobilità cittadina. A partire proprio dal servizio taxi.

“Il fatto di ricondurre i tempi degli spostamenti e i problemi della mobilità a Milano – sottolinea Boccalini – esclusivamente al numero delle licenze e dei TAXI in circolazione, significa affrontare una questione seria in modo puramente ideologico. Il confronto deve essere totale, complessivo. Gli strumenti normativi per arrivare a una soluzione che riguardi anche i gestori dei TAXI (a partire dalla legge “Bersani”) ci sono e possono essere utilizzati. Ma serve chiarezza. E’ necessario che ogni soggetto, ad iniziare dal Comune, si assuma le proprie responsabilità”.

Boccalini evidenzia come il tema della mobilità e degli spostamenti sia strettamente collegato a diverse altre criticità: “Non vederle – dice – significa non voler affrontare il problema”.

Qualche esempio. “Milano è insicura – spiega Boccalini. Alcune linee del trasporto pubblico sono poco frequentate proprio per motivi di sicurezza. La gente ha paura e, se può, si affida ad altri mezzi di trasporto. Ma non solo. Il Comune ha deciso di cancellare i parcheggi a Niguarda e al Policlinico, colpendo le fasce più fragili, e quelli in San Babila, colpendo il turismo. Che dire poi dei parcheggi d’interscambio con il sistema di trasporto cittadino? Troppo pochi e mal strutturati. A Milano ce ne sono 4, e 2 di questi si trovano in Area B”.

“Milano si vuole collocare al pari delle grandi capitali europee – incalza il vicepresidente di TAXIBLU – ma in altre realtà internazionali le linee metropolitane non chiudono a mezzanotte, quando spesso i grandi eventi come i concerti terminano certamente dopo quell’ora. E non tutti hanno la possibilità di prendere un TAXI per tornare a casa. A Copenaghen, città molto simile a Milano per dimensioni, i mezzi pubblici funzionano anche nelle ore notturne”.

Boccalini evidenzia anche i numeri, inconfutabili, sull’utilizzo dei TAXI in città. “In alcune fasce della giornata – spiega – il 30 per cento delle vetture è libero. I tempi di attesa per una corsa variano dai 3 ai 4 minuti. Dal giovedì al sabato, dopo le 18, le vetture libere sono il 50 per cento. Molte di quelle impegnate sono bloccate nel traffico, causato da molti fattori, fra i quali le piste ciclabili che restringono le carreggiate. Perché questi numeri non vengono considerati dal Comune?”.

Come procedere, quindi, in questa situazione?

“Serve un monitoraggio serio da parte di Regione Lombardia, che metta in evidenza i dati reali e le relative criticità – aggiunge Boccalini – per poi dare vita ad un tavolo con le istituzioni che decida come intervenire attraverso un piano strategico a lungo termine. Almeno decennale. Noi siamo disponibili a collaborare come abbiamo sempre fatto,

purché si affrontino tutti i problemi legati alla circolazione e alla mobilità. Se, nell’ambito di questo confronto, dovesse emergere anche l’esigenza di rivedere il numero dei TAXI in servizio, siamo disponibili a ragionare. Ma l’analisi deve essere complessiva e non solo legata al numero delle licenze, che diventa così un alibi, un diversivo per coprire altri problemi, determinati da scelte quantomeno discutibili legate alla viabilità e ai servizi di trasporto pubblico”.

Un’ultima riflessione sull’aumento delle tariffe di Area C. “Applicare gli aumenti in questa fase non ha senso – conclude Boccalini –. Lo avrebbe a fronte di un piano per la mobilità ben strutturato, che consenta ai cittadini di utilizzare diverse opportunità di trasporto. Ma non è questo il caso, né il momento per attuare ulteriori maggiorazioni tariffarie”.

COMUNICATO ALLA CATEGORIA

Relazione SATaM della Commissione Monitoraggio odierna.
Nel pomeriggio si è svolto l’incontro con l’assessora Censi nella Commissione Monitoraggio Taxi del Comune di Milano, nella quale sono state presentate le Loro analisi dei risultati ottenuti con la “revisione turni” e l’apertura dell’avviso per “collaborazioni familiari” con turno integrativo.
La loro analisi ha evidenziato uno scarso risultato, con lo svuotamento delle presenze di taxi al pomeriggio, senza un aumento delle presenze taxi nelle ore serali, oltre a pesentare il dato di incremento delle “collaborazioni familiari” a 16 ore con più di novanta nuove Imprese.
Se anche la nostra analisi, sul limitare la griglia turni, aveva evidenziato un “obiettivo mancato”, il risultato dell’aumento di 92 turni integrativi è da Noi ritenuto soddisfacente, anche in relazione che è un risultato conseguito in poco più di 60 gg. Concessi per iscrivere gli stessi Collaboratori.
Comunque sulla scorta delle analisi, anche l’assessora Censi ha confermato le parole del sindaco Sala, prevedendo di avviare l’iter per ottenere da Regione Lombardia un incremento del contingente taxi, ossia nuove licenze che l’A.C. vorrebbe assegnare gratuitamente.
Tutte le OO.SS. hanno evidenziato le inadempienze di questa Amministrazione che pongono in seria difficoltà il Servizio Taxi, inadempiente su Sicurezza, Velocità Commerciale e Corsie Preferenziali, Posteggi e controllo degli stessi e la mancanza di una viabilità dedicata e non di livello europeo oltre a Servizi di Trasporto Pubblico di Linea a livello europeo come efficienza e presenza nelle ore serali, notturne ed in presenza di eventi.
Abbiamo comunque proposto all’Assessora, prima di valutare l’emissione di licenze, di valutare quelle iniziative che sin da subito stanno e danno risposta immediata all’anomala richiesta di servizio di questo periodo, presentando le richieste di:
1) Mantenere attiva sine die l’apertura del turno di 16:oo ore ai Collaboratori familiari, senza vincoli di foto e prima fascia/seconda fascia;
2) Non avendo ad oggi ottenuto una calendarizzazione dei turni liberi necessari per aumentare le presenze taxi in determinati frangenti, come richiesto e promesso da marzo scorso, l’istituzione di un turno libero fisso nei W.E. dalle ore 18:oo di ogni prossimo venerdì sino alle ore 24:oo di ogni prossima domenica;
3) Ripristino della “griglia turni Regionale” completa la cui rimodulazione è risultata inefficacie, con unico risultato di scompigliare la vita di oltre 1.000 nostre famiglie.
– Queste posizioni e proposte saranno l’inizio e la base del confronto con l’A.C. e le altre OO.SS.
– Grazie E un Buon Lavoro a tutti Noi – S.A.Ta.M.27722:52

 

POSTEGGIO TAXI MONFORTE

In merito agli stalli taxi presenti precedentemente in Corso Monforte, scusandosi per il mancato preavviso, si comunica che gli stessi sono stati riposizionati in via Borgogna.
Il tratto individuato per gli stalli è quello sul lato della strada con i numeri civici dispari compreso tra via Cino del Duca e via Anselmo Ronchetti. Tale posizione permette di dirigersi in tutte le direzioni: dritto in via Pietro Mascagni, a destra o a sinistra in via Uberto Visconti di Modrone e inoltre, svoltando a sinistra su via Anselmo Ronchetti, è possibile tornare in corso Monforte e proseguire in direzione Piazza San Babila.
Si conferma che i lavori sono stati eseguiti e che tali stalli sono già utilizzabili per il servizio taxi.

Si chiede cortesemente di dare massima diffusione a tutta la categoria.

UN GRAZIE AI COLLEGHI

Grazie a tutti questi Colleghi:

Sino ad ora abbiamo raccolto questo aiuto per i Colleghi di Ravenna: euro 2.320,00.

La nostra raccolta, come il nostro sostegno alla Romagna, proseguirà.

Purtroppo ci rendiamo conto che non possiamo noi risolvere i problemi di un siffatto disastro ambientale e che serviranno mesi, se non anni, per porre rimedio a tutto ciò.

Restiamo, e continueremo a restare, vicino ai Colleghi che ancora oggi non possono svolgere l’attività.

Il nostro impegno deve continuare.

COMUNICATO ALLA CATEGORIA DEL 9 MAGGIO 2023

Si è svolta oggi 9 maggio una riunione intersindacale a Bologna.

Si è deciso d’inviare una comunicazione congiunta alla Presidenza del Consiglio e al MIT in cui sollecitiamo la richiesta d’incontro urgente, con un riferimento esplicito a quello che sta succedendo in Regione Calabria dove si sta predisponendo un nuovo scempio della normativa di settore. I tempi dei silenzi sono finiti, vogliamo capire se il Sottosegretario Rixi, lo stesso del 2019, ha intenzione di completare l’iter legislativo previsto. La presidenza del Consiglio deve intervenire rispetto all’azione delle multinazionali con il DPCM previsto e deve partire immediatamente la definizione dei decreti ministeriali. Deve essere stoppata la legge regionale della Calabria. Per questo si è deciso d’inviare al contempo una richiesta d’incontro alla conferenza Stato-Regione per chiedere di non avallare quella che tra l’altro risulta essere una sottrazione di poteri agli enti locali preposti. Senza l’effettivo completamento dell’ iter e la piena operatività di quanto previsto non possono essere rilasciate autorizzazioni NCC. Se continuerà il “silenzio” del Governo, le Organizzazioni Sindacali intraprenderanno tutte le azioni necessarie. L’intero schieramento ha convenuto sull’importanza di impedire ogni ulteriore forma di aggressione al nostro lavoro, marginalizzando tutte quelle scelte che favoriscono la penetrazione delle multinazionali nel Servizio Pubblico Taxi.

TAM  S.A.Ta.M.  UNIONE ARTIGIANI

 

promemoria scadenze 2022

Gennaio 10 Consegna documenti novembre/dicembre
31 Pagamento quota associativa S.A.Ta.M.
Febbraio 16 Pagamento F24 INAIL
Pagamento F24 INPS 4° rata
Marzo 10 Consegna documenti gennaio/febbraio
16 Pagamento F24 IVA 4° trimestre (se emesse fatture)
31 Pagamento 1° rata amministrazione GOLD
Pagamento 1° rata amministrazione BASIC
Pagamento 1° rata amministrazione OLD
Maggio 10 Consegna documenti marzo/aprile
16 Pagamento F24 INPS 1° rata
Pagamento F24 IVA 1° trimestre (se emesse fatture)
giugno 16 Pagamento acconto IMU/TASI
30 Pagamento F24 camera di commercio
Pagamento F24 tasse saldo /1° acconto
Pagamento 2° rata amministrazione GOLD
Pagamento 2° rata amministrazione OLD
luglio 11 Consegna documenti maggio/giugno
agosto 22 Pagamento F24 INPS 2° rata
Pagamento F24 IVA 2° trimestre (se emesse fatture)
settembre 12 Consegna documenti luglio/agosto
30 Pagamento 3° rata amministrazione GOLD
Pagamento 2° rata amministrazione BASIC
Pagamento 3° rata amministrazione OLD
novembre 10 Consegna documenti settembre/ottobre
16 Pagamento F24 INPS 3° rata
Pagamento F24 IVA ° trimestre (se emesse fatture)
30 Pagamento F24 tasse 2° acconto
dicembre 16 Pagamento saldo IMU/TASI
23

 

Pagamento 4° rata amministrazione GOLD

COMUNICATO SINDACALE 10 NOVEMBRE 2021

Oggi 9 novembre 2021 si è tenuto in videoconferenza un incontro Nazionale delle Rappresentanze Taxi, a cui hanno presenziato:

ACAI MILANO — ATI-TAXI — ATLT — CGIL — CISL — CLAAI — CNA-FITA — CONFAIL — CONFARTIGIANATO — FAST — FEDERTAXI — LEGACOOP — ORSA-Taxi — SATAM — SILT — TAM — TRAS — UGL-Taxi — UIL — UNIMPRESA — URITAXI — USB-Taxi — UTI.

Tutti i presenti hanno condiviso le preoccupazioni derivanti dalle linee di indirizzo contenute nell’Art. 8 del DDL Concorrenza, che propongono di stravolgere il SERVIZIO

PUBBLICO del Trasporto non di Linea, estromettendo gli Enti locali dalla competenza su tariffe e contingenti, e sottoponendo a logiche di concorrenza un comparto che GARANTISCE e DOVRA’ CONTINUARE A GARANTIRE UN SERVIZIO PUBBLICO ESSENZIALE.

ESIGIAMO PERTANTO:

1) lo stralcio dell’art. 8 del DDL Concorrenza;

2) la conclusione del percorso di riforma della 21/92, già avviato da questo stesso Parlamento nel febbraio 2019 ( rimasto sospeso per quasi tre anni), con la pubblicazione dei Decreti attuativi previsti: Foglio di servizio, REN, e disciplina per le Applicazioni tecnologiche.

Condividendo questi punti, la maggioranza delle Organizzazioni presenti ha convenuto sulla esigenza di dare immediatamente una forte risposta all’ennesima minaccia che la Categoria si trova a dover affrontare, decidendo una prima giornata di mobilitazione con fermo Nazionale per il 24 novembre prossimo.

A questa data, se non riceveremo riscontro positivo, faranno seguito altri momenti di mobilitazione Nazionale e locale.

Le Associazioni che non hanno dato consenso immediato hanno comunque condiviso le preoccupazioni sopra esposte riservandosi un passaggio all’interno dei propri direttivi .

La Categoria, pur piegata dalla crisi economica innescata dalla pandemia, risponderà unitariamente e non arretrerà di un passo, nella difesa del nostro Lavoro e della Utenza che si rivolge al SERVIZIO PUBBLICO ESSENZIALE TAXI.

 

Le Associazioni e rappresentanze di Categoria.